Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, romanzo di esordio della scrittrice siciliana
Tutta colpa delle bollicine di Carmela Pappalardo, la scoperta e la paura dell’amore
È possibile chiudere la porta all’amore? Lasciarlo andare, per lasciare libera la persona amata, per restare liberi? Liberi? È veramente possibile lasciar andare un amore e restare liberi dal suo ricordo? Sono le domande a cui risponde questa bellissima storia d’amore che prende le...
Ho chiuso con te di Emanuela Esposito Amato, il nuovo romanzo dell’autrice di Uno squillo per Joséphine
Ho chiuso con te di Emanuela Esposito Amato, “nessuno è ciò che sembra”
Due gemelle. Appaiono così specularmente diverse da avere la stessa identità, sono gemelle estreme. All’estremità di una incontreremo l’altra, l’una è maschera rivelatrice dell’altra, così conosceremo Lola grazie a Nina e viceversa. Scrivono in prima persona, le gemelle (e l’autrice), quindi...
Lacrime -
Una piacevole brezza marina spirava lievemente quell'agosto sulla spiaggia affollata di bagnanti felici e spensierati.
D'improvviso un palloncino colorato, sfuggito dalle mani d'un fanciullo,...
Quattro passi in un’antica città -
Venite nella mia città! Vi aspetto, all'imbrunire, sul nuovissimo "ponte del mare", l'agile capolavoro urbanistico che unisce le due...
Fonte di luce -
Dio, fonte di luce e d'amore.
Improvviso nasce dentro.
Lentamente cresce come fiore
baciato dalla rugiada.
Rende il pensiero profondo,
aiuta ad attraversare
campi aridi e nebbiosi.
Bello...
La ragazza avanzava con fatica stringendosi al collo le falde dell'ampio mantello scuro; sovente si voltava indietro, nel timore di veder comparire qualcuno che...
Dalla Silloge poetica "Labirintismo" -
01) ...di un fiore di Venus
Lentamente lascio calare le palpebre.
La mia mente inizia la sua catabasi,
inizia a percorrere le profonde,...
Tgitalmente... -
L’intelletto è l’elemento divino nell’uomo, e la sua esperienza è comunicabile solo attraverso un linguaggio che non segue le regole del pensiero razionale,...
Da “Il Grande Berbero” -
Affondavo gli alti stivali di caucciù con un piacere quasi morboso nell’erba fradicia che mi sfiorava le ginocchia. Di volta...
SOS -
Nessuna interferenza né precarietà. Si praticava la respirazione mano nella mano non esisteva quella bocca a bocca, né tanto meno quella soldo a...
PERDITA D’IDENTITÀ -
Fra velo e veli contesi dallo strip
a Paris in guèapière e falpalas
ero ancora io ibrido genietto.
Quando i pennelli intrisi d’imperizia
scivolarono nel fascino...
Dalla Premessa -
Mettere in rilievo i processi educativi seguiti negli asili infantili, così come venivano concepiti dalle sorelle Agazzi, Rosa e Carolina, contraddistinguendoli da...