Nelle mani del vento di Nicla Morletti

Abbassai lo sguardo. Sul muro qualcuno aveva scritto: “Il mio cuore batte coi suoi flutti allo scoglio del mondo, e su di esso lascia segnate con lacrime le parole: io t’amo.”
“Resti ancora con me, fiore di primavera. Ascolti la mia storia, è infinitamente bella.”
E mentre nuvole di panna vagavano nel cielo, fece ritorno l’airone rosa. Elegante nel volo, si librava nell’aria profumata di salsedine. E l’uomo incominciò a narrare della sua vita e di Desirée, isola dell’infinito.

(…)

Accadde in un pomeriggio d’estate. In uno di quei giorni benedetti da Dio in cui capita di sentirsi felici senza saperne il perché. Basta un soffio di vento, o un profumo particolare nell’aria per capire ad un tratto che la vita è bella, mentre nella nostra mente si dilegua il ricordo di giorni densi di malinconia.
Accadde in quel breve tragitto che il battello compie ogni giorno dal paese di San Feliciano all’isola Polvese. In uno di quei traghetti che scivolano lenti nello specchio d’acqua del lago Trasimeno.
Lei era là, in piedi, appoggiata alla cabina, il viso al sole, un libro in mano, la borsa a tracolla. Il vento le modellava la veste leggera, frugava con dita invisibili tra i lunghi capelli, giocava con le forme di un corpo perfetto.

(…)

Raccolsi il pezzo di carta in un angolo di prato di quel quieto mondo. Carta da lettere ingiallita dal tempo, bella calligrafia, tratto deciso di persona che faceva supporre un carattere fermo ma pensoso, sembrava.
Lessi:
“Se questa sera ti sembrerà più quieta, se nella notte il vento muoverà le tende della tua stanza e più pallida sarà la luna, se tra le ombre del giardino scorgerai un fiore e le corolle bisbiglieranno tra i fili d’erba, allora in questa notte angeli dai capelli d’oro veglieranno su di te. E nel sospiro del vento sarò fra le tue braccia, sfiorerò la tua pelle, bacerò le tue palpebre chiuse. E tu mi sognerai nell’incanto dell’aurora.”

(…)

Nell’isola era calato il vento e da un punto dell’orizzonte avanzavano lente le nubi.
Desirée si umettò le labbra che divennero più lucide. Vidi una vena pulsarle nel collo e una goccia di sudore scendere giù lentamente fino a lambire il seno.
Cercai di immaginare cosa celasse quell’abito di  stoffa cedevole che le avvolgeva le gambe, di leggere la plasticità delle forme di quel corpo sconosciuto e così vicino. Profumo di  iris, viola, ciclamino: “Spring flower.”

(…)

Io e Desirée ci ritrovammo stretti stretti a ballare un lento sulla piazza del villaggio in mezzo ad altri turisti, fra i bambini che si rincorrevano, fra aquiloni di carta e palloncini colorati.
Sentivo la morbidezza del suo corpo così vicino al mio, il suo respiro, il suo profumo: Spring flower. La musica pareva divenire sempre più dolce. Ci muovevamo all’unisono, lentamente, delicatamente, avvolti nella luce rossastra di un tramonto struggente. Lei reclinò la testa ed io le passai una mano tra i capelli.

***

Alcuni brani tratti dal libro Nelle mani del vento, l’ultimo romanzo di Nicla Morletti.

139 Commenti

  1. E’ magica la trama di questo libro…io non leggo molti libri romantici, ma questo ha quel qualcosa che mi attira e che fa la differenza. Quando scelgo un libro ci sono 2 cose che guardo: la copertina e la trama, questo libro mi ha attirato fin da subito per entrambe le cose e raramente mi sbaglio sulla prima impressione!

  2. “Nelle mani del vento” titolo magico che enuncia il delicato evolversi di una storia che non conosco ma che, già dai pochi brani letti, m’invita a sognare. Dolci frasi, brevi suoni di una trama che parla d’amore ed evoca ricordi di momenti vissuti, risveglia desideri e sensazioni sopite. Poetessa e scrittrice, tu cara Nicla, esprimi entrambe le capacità in perfetta sintonia, così da trasformare in melodia le piacevoli note del tuo dire. Un caro abbraccio e voti augurali per un 2014 ricco di gioie e di sempre maggiori soddisfazioni professionali. Adalgisa

  3. Un libro avvolgente come l’amore. Un sogno che viene da lontano nel tempo, dove il mondo è un contorno soffuso di quella danza a due che è l’amore.

  4. Una storia affascinante. Pagine di poesia che scivolano via leggere per emozionarci con un finale sorprendente, carico di sentimento e di velato mistero. Il dono di una scrittura che incanta fino all’ultima parola
    Grazie, cordiali saluti

  5. Gentile Nicla,
    questa mattina ho avuto il piacere di ricevere il Suo libro!! Grazie mille, non vedo l’ora di leggerlo!
    In questo periodo sono un po’ occupata (durante l’estate riesco a leggere molto di più), ma non mancherà il tempo da dedicare alla lettura di “Nelle mani del vento”.
    A presto e ancora grazie.
    Un saluto,
    Maria Grazia P.

    • Gentile Maria Grazia,
      sono lieta che le sia arrivato il libro! Le auguro buona lettura e resto in attesa delle sue impressioni e di un suo commento nel Blog degli Autori!

      Cordiali saluti
      Nicla Morletti

  6. sicuramente un libro molto molto molto accattivante….stralci di un libro che sicuramente cattura tutta l’attenzione del lettore e gli fà sognare ad occhi aperti questa stupenda storia d’amore….complimenti all’autrice!

  7. Mi ha molto colpito il tratto “.. in cui capita di sentirsi felici senza saperne il perché. Basta un soffio di vento, o un profumo particolare nell’aria per capire ad un tratto che la vita è bella, mentre nella nostra mente si dilegua il ricordo di giorni densi di malinconia… “. ogni tanto ho provato in prima persona tale emozione e vorrei che tali momenti accadessero più spesso.
    Da questi tratti il romanzo sembra dolce, tenero e ricco di sentimento. Complimenti

  8. Gent.ma Nicla,
    La ringrazio per la Sua risposta al mio commento pubblicato durante la Fiera del libro – estate 2011 – ; rinnovo i complimenti per l’estratto del romanzo e spero di poter avere l’onore di riceverlo per poterne gustare pienamente la lettura.
    Un caro saluto,
    M.Grazia P.

  9. Rinnovo il mio apprezzamento per il libro della sig.ra Morletti!
    (ne approfitto per ringraziarLa per Sua preziosa risposta)
    Come ho già scritto quest’estate, lo trovo semplicemente fantastico e spero tanto di poterlo leggere per intero!
    Un caro saluto,
    M.Grazia P.

  10. Non ho letto tutto il libro, solo i passi riportati. Tuttavia, la prima impressione è che narrativa e poesia si intreccino mirabilmente, si alternino, si fondano. Si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad “una lunga poesia”. Raccontare così una storia d’amore di questi tempi, in cui la crudezza dei termini rasenta spesso la volgarità inutile, mi sembra cosa insolita e mi è particolarmente gradita. Indipendentemente dalla trama, leggerei il libro solo per questa piacevolissima e dolcissima prosa.
    Ester

  11. Letteralmente è un libro da leggera all’ombra di un quieto ombrellone o al pomeriggio al dolce suono delle cicale in calore. Sicuramente una storia dolcissima e deliziosa.
    Complimenti.
    Sabato P.

  12. Nelle mani del vento l’uomo e la donna danzano il ballo della felicita’.
    Sospiri e realta’ s’ intrecciano. L’uno vorrebbe nell’ altra (e viceversa) la realizzazione dei suoi sogni.
    L’ amore e’ eterno, la passione transitoria. La confusione non giova.
    E quando capiremo che il sesso e l’ amore possono convivere ma anche separarsi, avremo in mano la pietra filosofale.
    E non e’ detto che l’ amore senza sesso sia brutto.
    Nicla Morletti vola con i suoi protagonisti. Nel cielo dell’ amore. Anzi, nel firmamento dell’ Amore.

    Gaetano

  13. Piccoli squarci sul libro, frasi estrapolate che fanno sognare, sono romantiche e poetiche.
    Ecco le prime sensazioni che ho avuto.
    Un titolo che fa sognare e che mi fa veramente sperare che capiti anche a me e presto uno di quei giorni benedetti da Dio….

    Spero di avere il piacere e l’onore di ricevere una copia del suo libro.
    Grazie di aver condiviso queste piccole parti … grazie delle sue parole.
    Auguri1

    Stefania C.

  14. Gentile Nicla,
    Immagino i due innamorati dopo il ballo, da soli, in silenzio.
    Forse il loro silenzio non era quello di due individui che conducono esistenze separate, bensì di due persone così unite che riescono a trarre amore e comunicazione dalla semplice vicinanza. Non c’era disagio in questa mancanza di parole, ma solo un angolo di felicità paradisiaca.
    E la ragazza si era innamorata di lui un po di più.
    Lui aggiungeva qualcosa alla sua vita, una dimensione in più, e questo le piaceva.
    Per lei l’amore era qualcosa per cui una persona avrebbe potuto dare la propria esistenza, rischiare tutto. E forse è da questo che si capisce di essere veramente innamorati: è quando l’altra “metà della mela” diventa più importante di quanto si sarebbe mai creduto possibile.
    Ma era una cosa che capita una sola volta nella vita…

    Tanti complimenti e spero di poter leggere il romanzo per intero.
    Un saluto,
    Maria Grazia P.

  15. Mi hanno rapito subito le righe “Accadde in un pomeriggio d’estate. In uno di quei giorni benedetti da Dio in cui capita di sentirsi felici senza saperne il perché. Basta un soffio di vento, o un profumo particolare nell’aria per capire ad un tratto che la vita è bella, mentre nella nostra mente si dilegua il ricordo di giorni densi di malinconia.”
    C’è il senso dell’amore alla vita, delle cose semplici ma profonde.
    Nelle altre righe si coglie la poesia di un incontro, di una storia che inizia con il suo mistero.
    Credo valga la pena di leggerlo e di regalarlo Marisa

  16. Tanto amore e passione, questo è quello che mi trasmette, l’immagine dell’isola, del vento, di un biglietto, di scogli e mare…. per un sagittario sognatore come me è davvero un libro imperdibile.

  17. Gentilissima Nicla
    ho letto con infinito piacere i piccoli brani tratti dal suo libro…
    Che dire? Se non che sono frammenti di vita… di cuore..
    Un magico collage di sogno e di palpabili emozioni..
    Complimenti davvero!

    Un affettuoso abbraccio
    Donatella Ferrara

  18. Grazie cara Daniela per aver letto di nuovo il libro. Grazie per le sue parole, per “quell’atmosfera magica fatta d’aria e voli di gabbiani”.
    Un affettuoso saluto

    Nicla Morletti

  19. Gentilissima Nicla,
    ho riletto con grande piacere le pagine di questo bel libro, che avevo già apprezzato molto, una storia poetica, lieve, dolce, passionale anche, che cambia le esistenze di un uomo e di una donna e cattura amabilmente il lettore, sottraendolo a una quotidianità ormai esacerbata, per trasportarlo in una sfera magica “fatta d’aria e voli di gabbiani./ di questo mare che si impiglia nei pensieri./…mentre un’onda s’infrange sul molo e un foglio scivola nelle mani del vento. E tutto è pervaso d’amore.
    Complimenti vivissimi e un caro saluto

    Daniela Quieti

  20. Gentile Nicla,
    mi ha piacevolmente stupita il fatto che a narrare la storia sia un uomo, non uno qualunque, ma uno dotato di PERSONALITA’: finalmente! Lei ha saputo, in modo magistrale, imprimere carattere a quest’uomo.
    Anche l’ambientazione è perfetta: un nostalgico passato, dove esistevano i compagni “per tutta la vita”.
    Ho fatto il pieno di emozioni, leggendo il passo in cui il protagonista trova il pezzetto di carta, la cui frase è semplicemente sublime: chissà chi ne sarà stato l’autore e a chi era indirizzato…niente è più bello, più romantico, di una frase d’amore impressa su carta: essa rimarrà per sempre parte della storia. A tal proposito, girando per mercatini d’antiquariato, passo la maggior parte del tempo nel reparto delle lettere e cartoline: è bello poter divenire spettatori di storie ed eventi, grandi e piccoli, che hanno caratterizzato l’esistenza di una persona. Quando, poi, trovo un libro con dedica, il mio romanticismo raggiunge l’apoteosi!
    Spero tanto di poter leggere il libro per intero e stabilire un collegamento empatico con i suoi protagonisti!!
    Un caro saluto e tanti complimenti!
    M.Grazia P.

    • Carissima Maria Grazia, il suo commento è un vero racconto che piace, affascina, anche quando scrive di mercatini d’antiquariato.
      Mi fa piacere sapere di essere riuscita a imprimere carattere al protagonista. E’ cosa difficilissima entrare nelle testa dei personaggi e farli muovere nella loro vita, come noi facciamo con la nostra.
      E poi c’è una grande verità in ciò che lei dice: “Niente è più bello, più romantico di una frase d’amore impressa sulla carta, di una frase scritta. Essa rimarrà per sempre.

      Un augurio affettuoso e cordialissimi saluti

      Nicla Morletti

  21. Gentile Nicla, non le rinnovo qui le scuse per un commento che arriva con tanto ritardo. Lei già sa che ho letto da tempo il suo libro e che l’ho gustato, apprezzando in modo particolare l’idea di scrivere parte della trama sotto forma epistolare ed il modo in cui, per tutta la durata della storia, lei mi ha fatto sentire “Spring Flower”, come se ne fossero intrise le pagine.
    Trovo superfluo, ma ineluttabile, dirle ancora una volta: “Brava”.
    PAOLA PICA

  22. Nelle mani del vento…
    ..e gia’ il titolo invoglia a sognare…e gia vedo l’anima volteggiare nell’aria di soffice profumo . Ho letto il libro…ma che dico..
    L’ ho assorbito in ogni sua parola, ogni frase.. ogni emozione.. L’ho sentito mio mentre piano mi scivolava dentro, mentre strisciava sulla pelle , mentre avvinghiava il mio cuore sulle ultime scene finali. Perche’ questo libro non e’ soltanto un semplice racconto che scorre bene ma una poesia che cammina, un film che ti passa davanti agli occhi che con le sue scene fa vibrare le corde del cuore come un notturno di Chopin.
    Allora ho provato a pensarti mentre stavi scrivendo e ho visto come dalle tue ditta gocciolava il cuore sulla carta bianca e l’inchiostro diventava amore.
    Un libro delizioso a tratti dolce , a tratti amarognolo, di forte passione e tenerezza che poi si mescola con un dolore altrettanto intenso….Un libro che ha lasciato impressa dentro di me una nota nostalgica ma con tanta speranza quando penso alle tue parole che ricordero’ per sempre facendole dono all’anima ed alla mia mente “ l’amore attira l’amore”. Proprio cosi cara Nicla, le tue parole si stanno avverando un po’ alla volta ed ho quasi paura di credere che possono portarmi tanta felicita’.
    Che dire…un libro bellissimo scritto da un anima altrettanto bella…un libro sulle quali onde ho amato, pianto,desiderato…sognato.
    Un abbraccio sincero e affettuoso, con tutto il cuore,
    Manuela

    • Grazie Manuela. Leggere le tue parole mi ha fatto bene al cuore, molto molto di più di “un notturno di Chopin.” Grazie ancora per aver letto questo romanzo. Un augurio sincero delle cose più belle.
      Affettuosamente

      Nicla

  23. Cara Nicla, sono una persona molto romantica e sono stata catturata e affascinata dal tuo romanzo fin dalle prime battute.
    L’eleganza.. di un airone rosa, il mistero di un’isola sperduta nell’infinito,i sospiri e le carezze struggenti del vento.. mi inducono a indugiare tra i sogni e l’incanto di un impalpabile mondo dove protagonista assoluto e incontrastato è l’Amore.
    “Nelle mani del vento” mi appare come il sogno che ogni donna vorrebbe e dovrebbe poter vivere almeno una volta nella sua vita, sogno del quale tu ci rendi mirabilmente partecipi a livello delle emozioni, del cuore e dei sentimenti. Un libro per me davvero imperdibile.
    Con tutta la mia stima e ammirazione.. un caloroso saluto
    🙂 Gianna

    • Cara Gianna, bello è il tuo commento, come l’isola incantata dei due protagonisti. Come i nostri sogni, le nostre speranze che scivolano sul mondo… Soffici petali di rosa, portati dal vento…

  24. Affascinanti immagini danzanti di un tempo lontano, sentimenti e profumi, occhi negli occhi… sognando tutto il bello del mondo.
    Bellissimo incipit che comunica emozioni come pochi, Nicla, mi seggo anch’io ad ascoltare questa storia infinitamente bella, narrata con maestria e sensibilità.
    Da inguaribile sognatrice romantica, vorrei un happy end… ci sarà?
    Un saluto pieno di ammirazione.
    M

    • Carissima Maria, sono un’inguaribile sognatrice anch’io. Per questo scrivo romanzi d’amore. E sosto, nella descrizione di fatti e personaggi, nell’attimo eterno dell’amore. Nella bellezza del creato con la consapevolezza che tutto è destinato a finire. La vita ha un suo ciclo, il cerchio infinito inizia e si chiude. Ma dentro al cerchio è racchiusa l’eternità. L’amore è tutto l’oro del mondo e può essere racchiuso anche in un oggetto, in un ricordo del cuore, in un fiore. Certe volte gli oggetti sopravvivono al tempo dell’amore. Sopravvivono ai personaggi e alle storie.
      Scriverò altri libri. Ma Diego e Desirèe e il loro fascino è stato ed è stato raccontato. E quell’isola incantata dove è nato il loro amore è sempre là, bella e struggente, soprattutto di sera, nell’ora del tramonto. Ma loro non ci sono più. E’ rimasto un profumo. E’ rimasto il vento che trascina con sé ricordi, petali di rose, parole ed emozioni. Semi d’amore gettati tra le onde del mare. Semi d’amore forse per nuove storie. Per nuove pulsioni del cuore…

      • Carissima Nicla, ringrazio per questa risposta, bellissima… la mia mente è piena di suggestioni, ricordi, profumi e immagini.
        Penna lieve e piena di poesia, aspettiamo i prossimi scritti con impazienza.

      • Gentilissima Maria,
        se lo desidera, può dare una sbirciatina tra le prime pagine del romanzo “Il tempio del Sole…” Sempre qui su questo Blog.

        Cordiali saluti

  25. L’autrice mi ha regalato un sogno d’amore profumato di primavera , tra delicati petali di fiori , nuvole , emozioni , musica.Mi è sembrato quasi di vedere i due innamorati ballare dolcemente alla dolce luce del tramonto e guardarsi negli occhi , dimentichi di tutto e tutti.Mi piacerebbe davvero leggere questo romanzo.

    • I sogni d’amore dal profumo di primavera non muoiono mai. Si alzano all’alba con i nostri pensieri e si addormentano di notte quando nel cielo brillano le stelle, per vivere ancora nel sogno. E trarne vita per l’alba che verrà.

  26. Un romanzo che trasmette un senso di pace e di armonia, mentre leggo mi perdo tra le “nuvole di panna” e l’ “airone rosa”…un inno alla vita, all’Amore, alla gioia, a tutto ciò che di bello e di positivo possa esistere. Un libro che merita di essere letto…grazie, un caro saluto.

  27. Cara Nicla, il tuo romanzo è davvero scritto col cuore, ricco di particolari che lasciano immaginare e sognare i paesaggi, le scene e le emozioni.
    Il tuo libro rivela una miscela di emozioni e sensazioni indescrivibili, come se il lettore stesso vivesse la scena in cui il romanzo si ambienta. Un libro particolare che merita successo, tanti saluti da Carolina.

    • Ho provato anch’io quella miscela di emozioni e sensazioni quando l’ho scritto. Uscivo dal mio mondo ed entravo nell’altro mondo, quello dei protagonisti e della loro isola incantata. E mentre facevo questo esercizio di entrare nella vita dei personaggi del romanzo per poi uscirne e tornare nel mio mondo, pensavo a quanto sarebbe stato bello per me vivere una storia così, dove c’erano musica, aironi rosa, un profumo portato dal vento e l’amore.

  28. Carissima Nicla,
    il tuo romanzo esprime l’urgenza terrena dell’amore e il desiderio di superare i confini del tempo per rinascere alla vita. Il linguaggio armonico e discorsivo si risolve in un fluire di realtà immaginifiche e di immagini reali che appassionano il lettore. E’ un libro affascinante che polarizza subito l’attenzione e fa intuire il tuo animo molto sensibile, carissima Nicla. Con l’auspicio di un successo sempre più scintillante, smagliante, brillante. Con stima e affetto. Giuseppina Mira

    • Grazie Giuseppina, per questo commento positivo, armonico e brillante.
      L’amore attira l’amore. L’amore, come giustamente scrivi tu, “supera i confini del tempo per rinascere alla vita.”
      Con affetto e stima. Nicla.

  29. Carissima Nicla,
    le parole, le immagini, i sentimenti, i pensieri, le azioni si snodano in una realtà che coinvolge fino alla commozione e fissano gli eventi nel cuore e nella mente.
    Emerge una forza luminosa che allontana il buio, mentre la tensione emotiva fa riflettere sull’amore e il suo magnetismo. Complimenti!

    • Carissima Giuseppina, cosa dirti se non grazie? Grazie mille per questo tuo commento, per questa “forza luminosa che allontana il buio, mentre la tensione emotiva fa riflettere sull’amore e il suo magnetismo”.

  30. Nelle mani del vento, mettere se stessi con le mani nel destino, sognare e cercar di coronare i propri sogni lasciando che il vento indirizzi il nostro destino.
    Leggendo i brani tratti dal tuo libro, l’immaginazione ha già preso il sopravvento e mi piacerebbe scoprirne il destino, con la frenesia di gustare un dolce prelibato.
    Complimenti per la tua magica scrittura in questo libro.

  31. Leggerti mi ha ricordato Joanne Harris, in particolare chocolat in cui la protagonista sente di dover cambiare vita, città, ecc ecc in base al cambio di vento e alla fine decide di aprirsi all’amore proprio per il soffio di vento nella sua vita.Anche il tuo è un soffio di vento che spazza via tutto ciò che di cupo e triste può esserci nell’animo e in un istante ecco che si capisce di cambiare; nel soffio di vento ci sono i profumi della terra, dell’acqua, dei fiori e ci fa aprire ai sentimenti più naturali come l’amore, il tuo soffio di vento mi ha fatto incantare

    • Grazie Stefania, è molto bello ciò che tu hai scritto. E’ vero, nel soffio del vento ci sono i profumi della terra, dell’acqua, dei fiori. Del mare. Nel soffio del vento è racchiusa l’anima pulsante dell’universo che dà vita e semina amore.

  32. con il cuore puoi arrivare alle cose più belle e più importanti: con il cuore ho letto le poche parti di questo libro su questo blog

  33. Ho riletto lo stralcio del racconto per trovarvi altri spunti, un dolce ricordo di un luogo lontano. In alcuni passaggi mi ricorda una dele mie scrittici preferiti, Isabelle Allende.
    Ancora complimenti per tutto ciò che trasmette.

    Stefania C.

  34. Complimenti, questi stralci del libro “Nelle mani del vento” sono una carezza per l’anima e ci fanno percepire il vento quasi come un essere umano mentre fruga nei capelli della donna e muove i vestiti leggeri della donna che è affacciata con il viso al sole dalla cabina del battello diretto dal paese di Feliciano all’Isola Polvese attraversando il Lago Trasimeno. Anche il lago diventa lo specchio della nostra anima che ci fa vedere durante il lento giro del battello quanto la vita sia bella favorendo questo tenero incontro tra l’uomo e Desirée che terminerà ballando sull’isola stretti stretti. Ma stavolta sarà la mano di lui a sfiorare i capelli di Desirée e non il vento che si era calmato, nella cornice di un tramonto rosso che li avvolgeva quasi per distinguerli dagli altri del villaggio mentre esprimevano la loro sensualità.

    • E’ giusto e bello ciò che dici, Alba. La nostra anima può rispecchiarsi in un lago e attingere dall’acqua la sua purezza. La sua freschezza. Quante volte ho sostato incantata a guardare l’acqua, affascinata dal suo chiarore da quella celestiale limpidezza.

  35. Ho notato, in questa breve lettura, una ricercata pulizia narrativa, una delicatezza espressiva naturale, senza forzature. Uno stile semplice ed efficace, capace di trasportare il lettore, di farlo sognare, immedesimare. Ho notato un desiderio estremo di raccontare l’Amore, di far vivere e brillare questo sentimento di una luce propria che l’ autrice vuole mettere a disposizione del lettore il quale non potrà far altro che appropriarsene.
    Per il poco che ho letto non posso che fare i miei complimenti alla brava Nicla Moretti.

  36. un libro che ti fa sognare. da ciò che ho letto, penso sia uno di quei libri che vivi fino in fondo, rispecchiandoti nella storia e nei suoi personaggi

  37. Essenziale è l’amore.
    Essenziale è avere come colonna sonora della propria vita parole inequivocabili, sguardi nitidi su cui poggiare il cammino incerto, stagioni inafferrabili che, comunque vada, lasciano piaghe sul cuore difficilmente sanabili.
    Essenziale è l’amore nella sua massima accezione: vederlo scritto sui muri, sentirlo nel soffio del vento, fiutarlo nell’odore dei fiori(Spring flower), toccarlo nella morbidezza dei corpi, gustarlo nelle palpebre chiuse…
    L’amore parla da sempre molte lingue, cambia abito ogni sera, va spesso dal parrucchiere, viene in sogno quando meno te lo aspetti e ti ruba il respiro come un uragano improvviso. Ma non riesce a stancare. Soprattutto quando, per sfiorargli le vene, ci si sente stretti nelle MANI DEL VENTO.
    Complimenti a Nicla Moretti

  38. Libro in cui si nota una notevole voracità amorosa, tra le cose di più bello al mondo.
    Una persone che scrive: “Il mio cuore batte coi suoi flutti allo scoglio del mondo, e su di esso lascia segnate con lacrime le parole: io t’amo”, secondo me è una persona con una grande sensibilità.
    Complimenti.

  39. Nelle poche righe che ho letto : basta un soffio di vento, o un profumo particolare nell’aria per capire ad un tratto che la vita è bella, mentre nella nostra mente si dilegua il ricordo di giorni densi di malinconia
    Questa frase mi ha scatenato tanta serenita’e un mondo piu’ a misura d’uomo. Complimenti davvero mi sembra un ‘ottimo libro.Spero di poterlo leggere tutto.

  40. Pagine infinita dolcezza, delicato dono ai tuoi lettori Cara Nicla.
    Ho letto e riletto questo e altri tuoi gioielli assaporandone la linfa vitale …l’amore.
    Ho già recensito in un’altra occasione, indegnamente (anche se l’ho fatto con il cuore), questo libro, anzi penso che lo riprenderò presto tra le mani.
    Ogni volta leggendolo senso delicate emozioni che mi fanno sognare e ti ringrazio nuovamente.
    Un abbraccio Nicla
    Tonina

  41. carissima Nicla,
    io ho letto il tuo libro e sono stata investita di emozioni.
    Quelle emozioni, forti, passionali che toccano l’anima e ti sembra di essere tu la protagoniosta della storia perchè ti ci ritrovi pienamente.
    E’ una storia intensa dove l’opportunità viene vissuta con forte consapevolezza. Sei molto brava Nicla e meriti tanto successo per la disponibilità e per tutto ciò che crei e porti avanti con amore.
    un abbraccio
    mariolina

  42. La veste tipografica del tuo libro “nelle mani del vento” è ben curata e mi piace per quella sensazione d’antan che genera in chi guarda la sovracopertina. E’ un bel libro, curato sul piano tipografico.
    Il titolo è ben centrato e si amalgama con il contenuto: tutte le parole, le costruzioni sintattiche, la semantica testuale si adattano alla levitas che domina ogni azione accennata,ogni sentimento e di sentimento nel romanzo ce n’è tanto, tale da dominare il sottile margine della struttura argomentativa. E’ un insolito narrare che lascia nel lettore il desiderio di altre sponde o altre voci da ricercare nel sottosuolo dei nostri desideri o piuttosto utopie.

    Emidio Parrella

  43. L’approccio con questo libro è stato veramente incredibile…poche righe lette e mi sono subito sentita catturare….mi è sembrato di vedere scorrere davanti a me certe immagini.Una sensazione che si prova raramente.Emozionante!!

  44. Cara Nicla quel breve testo che ho appena letto mi ha fatto sognare, è proprio il genere di libro che io amo, il sentimento e la descrizione di ogni minimo particolare ti rapisce e ti porta nei luoghi che tu hai descritto così bene, è quel genere di libro che leggerei tutto d’un fiato, perchè non vedi l’ora di scoprire come va a finire, ti faccio i miei complimenti da ciò che scrivi si capisce come sei, una romanticona e una sognatrice, ma al giorno d’oggi tutto questo non guasta, anzi….in bocca al lupo per tutto!
    Ciao Mary!!

    • Quando i libri destano curiosità, tanto che il lettore non vede l’ora di scoprire come va a finire, significa che l’autore è riuscito a comunicare qualcosa, che ha inviato messaggi che sono stati recepiti. Grazie per questo commento.

  45. Poche righe di questo libro, lette inizialmente in modo veloce…poi mi sono fermata e ho riniziato daccapo stavolta piano piano… il perche’ non lo so ancora, ma forse perche’ nicla ha un modo di scrivere che mi fa rivivere emozioni o stati d’animo che ho “sentito”, in maniera completamente diversa ma che ho sentito. E assaporo ogni parola con tutti i suoi risvolti…

    • Mi fa molto piacere leggere questo commento, per il fatto che lei ha riletto tutto dall’inizio. Forse in quelle righe c’era qualcosa che saliva dall’animo suo, un ritrovarsi, un cercarsi e riscoprirsi tra quelle righe… Bello.

  46. “lei recrinò la testa ed io le passai..una mano tra i capelli ….”
    e ora sono rimasta così..ad immaginare….
    il seguito di un’emozione che sei stata capace di trasmettere con poche frasi
    grazie

  47. Carissima Nicla, sai quanto amo questo tuo libro. L’ho letto e riletto tante e tante volte e tante volte mi é ritornato intatto il suo grande fascino. Secondo me quello che descrivi é un amore senza tempo, senza spazio, senza età, siamo noi eterni viaggiatori del tempo con i nostri sentimenti, aquiloni legati solo al soffio del vento. Non posso che tessere elogi su questo tuo libro, personaggi che rimangono nell’anima e non é possibile dimenticare, paesaggi che sembrano usciti dal pennello di un pittore di acquerelli. L’unico difetto…é che ce l’ho già! e vorrei tanto avere tutti i tuoi libri che mi mancano. Un abbraccio a una grandissima scrittrice, Lenio.

  48. Alzandomi all’alba, stamani, il vento è penetrato dentro di me come spirito benefico…accendendo il pc ho cliccato sul sito e sul display è apparso -nelle mani del vento -.
    Coincidenza? Sarà, ma attratta dal vento, dalla lettura mattutina, questo scritto mi ha fatto sorridere, leggera nella mente, leggera come il vento che spazza via i dubbi, i piccoli quotidiani pensieri. Basta sempre poco per iniziare la giornata.
    A me è bastato leggere Lei cara Nicla.Grazie

  49. Il Dio d’ Israele si materializzava in una brezza che solleticava il volto di Mose’. E nelle mani del vento sta l’amore di un uomo per Desirée. Il soffio vitale dello spirito vien imprigionato (quasi) dal cuore umano per rivitalizzare la carne. Cosi’ anche l’eros strugge i sentimenti piu’ nascosti e ricama fremiti di piacere sugli abiti – talora consunti – delle convenzioni. L’immaterialita’ della materia trova nel vento la sua massima espressione. Permettendo l’incontro tra spirito e corpo in un panorama d’indescrivibile emozionalita’. Nessuno e’ riuscito a fotografare il vento.
    Mai Ma solo i suoi effetti. E chi puo’ descriver l’essenza della passione ?
    Ne raccontera’ i risultati. C’e’ una sostanza invisibile che vitalizza il visibile. Ha il potere – per esempio – di trasformare un cuore di pietra in un cuore di carne. E non solo metaforicamente.

    Gaetano

    • Il vento, dio invisibile e impercettibile che afferra i nostri pensieri, i nostri desideri, i nostri sentimenti e li trascina lontano come semi sulle immense praterie della conoscenza, per far rivivere ancora, attraverso le nostre parole, la vita, la passione, l’amore.

  50. Un sogno ad occhi aperti, un ricordo da rivivere ad occhi chiusi per assaporarne tutte le sfumature…questo mi hai trasmesso. grazie per ciò che con le tue parole mi hai donato

  51. Leggendo alcuni passaggi del romanzo della Marletti “Nelle mani del vento” ho scoperto che è possibile ottenere la felicità grazie alle piccole cose quotidiane e che spesso ci sfuggono. Basta un profumo che ci ricorda un paersona a cui vogliamo bene o basta un soffio di vento che ci accarezza delicatamente il viso.Chiudendo gli occhi ho rivisto tutta la scena come se fosse un film. Desirèe l’ho vista come una creatura angelica e da proteggere. E’ un romanzo che ci permette di sognare e che ci fa scoprire che i ricordi e l’amore non muoiono mai.

    • Cara Nunzia,
      le tue parole sono delicate, dolci e profondamente vere. Sono convinta che la felicità risiede nelle piccole cose: un soffio di vento che ci accarezza il viso, una rosa fiorita nel giardino, una parola buona da chi ci vuole bene.
      Desirèe è una creatura da proteggere, così amabile com’è. E l’amore, è vero, non muore mai. E’ un sentimento infinito nel tempo.

  52. Cara Nicla,
    tutto può accadere in un attimo. Come dici tu basta un soffio di vento per capire che la vita è bella, leggero come le tue parole capaci di regalarci emozioni.
    Grazie
    Cinzia Corneli

  53. Nicla fai sempre bene all’anima!
    Come parli, racconti le cose e situazioni è un continuo fluire in cieli sereni e volare di nuvola in nuvola color panna.
    Sei fantastica ed esisti !
    Grazie cara Nicla per l’equilibrio che sai donarmi, ogni qualvolta ti leggo con parole di melassa e zucchero filato.

  54. I pochi stralci scelti dal libro mi hanno messo la voglia di saperne di più, di questa storia che sembra essere senza connotazioni temporali, quindi partecipe dell’eternità, come lo sono i sentimenti che descrive e suscita nel lettore.
    Li ho letti e riletti, cercandovi un indizio che mi confermasse l’idea primaria ispiratami dall’immagine di copertina e dal primo accenno del narratore alla sua storia ormai lontana nel tempo.
    Invece, scorrendoli di nuovo, vi ho trovato immagini che potrebbero anche riferirsi ad oggi, il nostro oggi, da cui qualcuno sta fuggendo magari solo per un weekend da passare lontano dalla metropoli, nel borgo antico in cui la sagra di paese offre anche la musica e il ballo in piazza.
    Il corpo perfetto della donna potrebbe essere avvolto da abiti d’epoca non più attuale…oppure da una gonna leggera e moderna, più consona a quella tracolla, così diversa dalla piccola borsa rigonfia e ornata di merletti, che si intonerebbe di più al morbido cappello della copertina.
    Vorrei poter subito verificare quale delle due ipotesi abbia costituito l’ispirazione di Nicla Morletti e dato corpo alla sua capacità di evocare paesaggi e sentimenti perenni, soffusi anche di quel mistero (la tenda mossa dal vento nella notte) che li rende così unici per chi li abita e li vive, eppure così “normali” perchè universali.

    • Se alcuni brani destano curiosità nel lettore come nel caso tuo, cara Paola, significa che qualcosa di buono c’è in questo nostro scrivere. E il tuo commento mi gratifica molto.

  55. Cara Nicla,
    “Abbassai lo sguardo. Sul muro qualcuno aveva scritto: – Il mio cuore batte coi suoi flutti allo scoglio del mondo, e su di esso lascia segnate con lacrime le parole: io t’amo.-
    Resti ancora con me, fiore di primavera. Ascolti la mia storia, è infinitamente bella.
    E mentre nuvole di panna vagavano nel cielo, fece ritorno l’airone rosa. Elegante nel volo, si librava nell’aria profumata di salsedine. E l’uomo incominciò a narrare della sua vita e di Desirée, isola dell’infinito.”
    È particolarmente romantico proseguire nella lettura. Tutto questo ci porta a sognare perché il libro di Nicla non è il racconto o la cronaca semplice degli avvenimenti del romanzo, ma è anche uno stimolo per ricordi di altri panorami baciati dal vento del maestrale. Questi panorami, grazie a Nicla, ci tornano alla mente e vengono rivissuti sfogliando le pagine di questo libro.
    Lo stimolo quindi è il sole, che in quelle lontane mattine, si adagiava con dolcezza sull’aia. I suoi raggi accarezzavano i campi vicini, e ne riflettevano i colori.
    Sullo sfondo si vedeva il mare: questo si avvertiva anche dal venticello di maestrale e dal profumo dell’aria…
    Grazie Nicla e tanti complimenti.

    sergio

  56. Un libro che mi ha colpito nelle poche righe riportate, sa di sentimenti e di amore, di dolcezza e di infinito. Me lo immagino il pomeriggio benedetto da Dio, in cui ci si trova felici senza sapere il perchè, mi capita spesso. D quello che leggo vorrei saperne di più, la mia curiosità è stuzziacata. Complimenti all’autrice

    • Cara Stefania, il suo è un bel commento ed un ottimo messaggio di vita e d’amore là dove scrive: “Me lo immagino il pomeriggio benedetto da Dio, in cui ci si trova felici senza sapere perché, mi capita spesso.”

      Cordiali saluti

  57. “nelle mani del vento” sta incantando gran parte dei lettori che frequentano la “mia biblioteca”, quando mi chiedono come sei, rispondo : è sensuale, profonda, leggera come una carezza, penetrante come la sua voce, intrigante e dolcissima come le sue parole.

  58. L’uomo inizia a narrare la sua storia ricordando una donna che si chiama Desirée, la ricorda in piedi sul battello, il suo cuore non riesce a contenere i battiti per l’emozione che gli suscita questa visione.
    Gentile Nicla,
    Quello che mi ha colpito, leggendo questi brani, è stato che lei ha dato una forma umana al vento, donandole le mani, che su Desirée hanno modellato l’abito, hanno frugato fra la seta dei capelli, hanno accarezzato il corpo con sensualità.
    Nelle frasi di quel foglio ingiallito, con impresse quelle bellissime frasi lei ha dato un corpo al vento che furtivamente è entrato in questa stanza ed ha fatto abbracciare questo sogno.
    Il vento aveva fatto il miracolo…lui e lei si ritrovarono stretti a ballare un lento, al suono di una dolcissima musica, il prodigio dell’amore..
    Quello che contava era semplicemente essere vicini..il vento rincorreva il profumo che era nell’aria ed andava a raggiungere le nuvole che erano alte nell’immensità del cielo.

    Molto belli i brani di questo romanzo.

    Un cordiale saluto

    Maria Luisa Seghi

    • Grazie Maria Luisa. Belle le tue parole quando scrivi: “hai dato forma umana al vento donandone le mani, che su Desirée hanno modellato l’abito, hanno frugato fra la seta dei capelli…”
      Ti sto scrivendo in questa sera in cui di nuovo si è alzato il vento che fa muovere le nubi nel cielo e rotolare le foglie sulla terra. E all’improvviso odo ancora questa sua voce e immagino le sue mani che accarezzano il corpo di Desirée in quell’isola incantata. E Desirée vive ancora nei miei pensieri.

      Un cordiale saluto

      Nicla morletti

  59. La bellezza del creato, l’immensità di cui facciamo parte, il risveglio dell’anima e di ciò che contribuisce a renderla cosi tenera, dolce, viva.
    Emozioni, che come raggi intensi di Sole, illuminano il cuore…portano calore…e donano rifugio.
    Il tuo libro è un veliero…ed io spinta dal vento, in questo oceano d’amore…mi sono immersa dolcemente, con viva emozione.

    Un caro saluto.

    Annaluna

  60. Ho appena letto questi brevi brani tratti da “nelle mani nel vento” e non posso dire altro che mi hanno fatto magicamente apparire davanti agli occhi le scene descritte. Come se ogni parola fosse un tocco di pennello su una tela per dipingere l’ambiente nei minimi dettagli e far sì che il lettore possa sentirsi parte della scena assoporandola con tutti i cinque sensi.
    Le descrizioni non sono volte ad evocare solo immagini ma anche sensazioni date da profumi, suoni, azioni…
    Questi pochi stralci di testo mi hanno fatto capire che questo è sicuramente un libro che merita di essere letto e che, spero, leggerò presto per poter vivere la magia che sembra circondare Desireé.
    Ringrazio l’autrice per avermi permesso di leggere queste piccole perle tratte dal suo romanzo.
    Il mio più grande sogno è di poter essere un giorno, a mia volta, scrittrice e mi sto impegnando per riuscirci anche leggendo più libri possibile in modo da imparare da chi ha già realizzato il suo sogno.
    Grazie

    Raffaella

    • Gentilissima Raffaella,
      grazie per aver letto e commentato i brani del mio libro. I romanzi sono come figli, come vere e proprie creature viventi. Sono anche sogni che si avverano. E’ per questo che si amano così tanto.
      Vedrà, si realizzerà anche il suo sogno. Basta desiderarlo intensamente.
      Cordialissimi saluti

      Nicla Morletti

  61. Salve mi chiamo Daniela e sono appassionata di lettura. Ho letto alcuni brani del racconto è bellissimo sembra di viverci dentro talmente bene sono descritte le sensazioni ed emozioni. Leggendo sembra di vivere in un’età senza tempo.
    Complimenti.
    Daniela

    • Gentilissima Daniela, bella la sua frase. I romanzi, è vero, fanno vivere in età senza tempo sia l’autore che il lettore.
      Basta che dentro ci sia tutto l’amore e tutta la magia del cuore.
      Grazie mille per il commento.

      Cordialissimi saluti

      Nicla Morletti

  62. La prosa ‘poetica’ di Nicla Moretti materializza i pensieri, dà voce alla natura, scorge nei particolari di un apparente quotidiano le verita’ piu’ carezzevoli di una nostra vita. Ci rapisce in una realta’ che sa di sogno, che ha la suggestione di un sogno. Che ha il sentore di una realta’ fatata; eppure così concreta, vissuta, ‘sentita’.
    Avverto, negli splendidi tratti descrittivi di Nicla, un qualcosa che mi appartiene; che è relegato in un mio immaginario; ma che ha i vividi colori delle immagini piu’ belle di un mio possibile passato. Un passato che ho tanta voglia di far mio, di vivere come un prezioso ricordo di un me. Di un me che avrei tanto voluto fosse realmente accaduto nella mia esistenza.
    Ma sì, perchè non convincermi che questi odori, questi profumi, queste sfumate, eppure così profonde, fascinose, sensazioni, che mi rapiscono, nella mia mente, non appartengano anche a me?
    Permettimelo, cara Nicla, che io faccia anche miei i leggeri colori dei tuoi ricordi, di quelli che voglio convincermi siano i tuoi ricordi, ed anche i miei ricordi.
    Grazie, Nicla!
    Sabatino Di Filippo

    • Egregio Sabatino Di Filippo,
      grazie per questo commento così bello. Quando il nostro narrare suscita emozioni, significa che il linguaggio usato è universale e perciò tutti i colori, i profumi, le sensazioni descritte appartengono a tutti e che tutti, in fondo, pur senza accorgercene, viviamo realtà, come tu giustamente definisci, fatate, perché la vita è fatta di rocce e di scogli, ma anche di stelle e di baci d’amore.

      Cordialmente

      Nicla Morletti

  63. Qualcosa di magico,misterioso…L’amore…Una giornata qualunque alle altre ai nostri occhi ma che puo cambiare la vita per sempre di una persona,ho provato una simile esperienza…Bellissima,cosi come le parole dell’autrice.

    • Gentilissima Patrizia,
      l’amore è magia e mistero. L’amore è vita.

      Siamo bacche di bosco, rose purpuree al calar del sole
      e ci avvolge il mistero, ci avvolge l’amore.

      Cordialmente

      Nicla Morletti

  64. Già la citazione iniziale dei versi di Harry Kemp “…solo l’amore è eterno, solo l’amore non muore” introduce a questa poetica, intensa, magica e misteriosa storia d’amore, dove i sentimenti, le passioni e l’esistenza stessa trovano ragione nella bellissima poesia conclusiva scivolata…nelle mani del vento. E’ un libro affascinante, che ho letto come una fiaba vera.
    Complimenti e un caro saluto

    Daniela Quieti

  65. Leggendo alcuni brani del racconto appare evidente che l’autrice abbia voluto alternare la poesia (legata ai ricordi ) alla concretezza degli eventi, la delicatezza, alla carica sensuale della protagonista femminile del racconto: Desirée.
    Nel leggere il primo stralcio del libro ci si trova infatti immersi in delicate e sapienti immagini poetiche: i battiti del cuore paragonati ai flutti, il mondo paragonato ad uno scoglio, le nuvole, che nell’immaginario dell’autrice diventano panna, e Desirée paragonata ad un’isola.
    Ecco però che la narrazione si fa più concreta e l’autrice fa un’ analisi sapiente dell’animo umano che talora, anche senza un motivo ben preciso, gioisce della vita grazie ad un soffio di vento o ad un particolare profumo.
    Ed ecco lei, appoggiata alla cabina del battello che appare quasi una creatura diafana ed irreale, ma nel contempo creatura terrena, dal corpo morbido e dalle labbra lucide.
    Desirée non è più solo un’isola infinita, ma una creatura viva, presente, che l’autrice descrive fondendo mirabilmente le sensazioni tattili a quelle olfattive e dando al lettore l’impressione di essere presente alla scena del ballo, di sentire egli stesso quel profumo , di toccarne con mano i capelli, di sentire la musica e di vedere i colori del tramonto.
    E’ questa continua alternanza tra immagini poetiche e descrizioni concrete, tra fantasia e realtà, tra delicatezza e sensualità che rende, a parer mio, il libro unico ed affascinante.
    Complimenti!!!

    • Gentilissima Antonella,

      grazie per questo bel commento che è una vera e propria recensione. Mi ha donato gioia leggere le sue parole così belle. Un soffio d’aria pura, un profumo soave hanno sprigionato le sue frasi.
      Grazie ancora.

      Affettuosamente

      Nicla Morletti

  66. E’ il vento che sfiora, che danza sulla scena come alito d’amore su quelle vite che s’intrecciano, su quei corpi che si cercano, tra profumi d’esta7e, sulla scia di un ricordo o di un sogno!… Bello e delicato. Brava Nicla, pochi brani per incuriosire il lettore, per appassionare e seguire te sull’onda di parole che hanno luce e suono di poesia.
    Della tua grande capacità di scrittrice non c’erano dubbi, ma l’opera invita ad una lettura attenta … e la curiosità è veramente grande!!
    Grazie di saperci offrire doni così preziosi e grazie per questa splendida iniziativa, che ci accomuna e ci aiuta a “sentire” il cuore di tanti amici e scrittori!!

  67. Che emozione Nicla!
    Leggere e sentirmi protagonista. I brani che ho letto sono arrivati dritti al cuore. Mi hanno fatto sognare e come una ragazza sono arrossita, quasi fossi stata colta in flagrante. Bello,vorrei leggere il libro.
    Complimenti vivissimi.
    Con affetto.

    Marinella (nonnamery)

    • Cara Marinella,
      mi ha fatto piacere che i brani del mio romanzo ti abbiano fatto sognare. L’ho scritto per questo: per donare un sogno alla gente e forse, chissà, anche a me stessa.

      Un saluto affettuoso

      Nicla morletti

  68. Una bella storia romantica, che mi piacerebbe gustare per intera…
    al sorgere dell’oro di un’alba generosa. Sdraiata sulla spiaggia spoglia di gente, e di rumori, calda, ambrata di melanina. Ed io abbracciata a lui…
    dalla spuma dell’onda gentile rinfrescata!
    Una storia scritta con arte del vedere e del sentire.

    Io credo che per uno scrittore, o poeta “come per un bambino attento” saper guardare è l’atto di esplorazione che viene prima di ogni altro, perchè è legato alla sensazione di ESSERE nel mondo e di osservarlo a occhi bene aperti. Per illuminare e trasmettere al lettore non superficiale: anche la più banale realtà quotidiana con l’ispirazione individuale creativa di un artista.
    Il quale osserva tutto molto naturalmente, quasi senza rendersene conto.
    Dove il suo sguardo e, il suo sentire… percorre tutti i dettagli e non riesce più staccarsene fino a chè non avrà “vuotato e, riempito la sua magica anfora”.

    Alla prossima, donata e ricevuta emozione allora…con affetto Franca

  69. Effettivamente le scene descritte sembrano scene di film ma anche scene cristallizzate su tele colorate e di tempi diversi, trascorsi, ed ormai irripetibili e quindi perduti. Comprendo il significato del titolo perchè il vento pervade la narrazione sposta le nuvole, muove le tende, accarezza il corpo attraverso le vesti che lo avvolgono, è aria che aleggia, e voce che sospira. Nel testo c’è dolcezza, c’è sentimento, c’è mondo puro come la natura. C’è un animo che può essere solo bello.

    • Gentilissima Elisa,
      ha centrato perfettamente il significato del titolo. Grazie per avre trovato nel testo dolcezza e sentimento e un mondo puro come la natura.
      Grazie di cuore per “quell’animo solo bello”.

      Un saluto affettuoso

      Nicla Morletti

      • Sono io che devo ringraziare Nicla per la capacità rara e sensibile di saper utilizzare la penna come una bacchetta che crea sogno e magia .Affettuosamente.Elisa.

  70. Sicuramente è un libro che fa sognare, romantico ed appassionante. Un libro che si legge tutto d’un fiato, che ha la capacità di farti immedesimare nella vita dei personaggi e in tutte le loro azioni e pensieri. Se si vuole vivere qualche ora in un’altra realtà incantata e piena di romanticismo questo è il libro perfetto.

  71. Se vuoi entrare in una realtà senza tempo che ti faccia respirare la sognante aria dei tempi perduti librati nel sogno raccontato da Nicla e perditi nel volo intenso del suo essere

  72. Ricordi sfumati, foto ingiallite e con le scritte dietro… da un grammofono suona della musica… musica d’epoca… un soffio di vento porta il racconto di tempi lontani, di posti da sogno, di profumi brillanti e di luci colorate… di sensualita’… di Desirée…
    Il racconto di un sogno o il sogno di un racconto!

    • Gentilissima Fiorella,
      leggendo il suo commento, ho l’impressione di entrare di nuovo in un luogo magico, incantato. Ma forse quel luogo giace in fondo all’anima di tutti noi. Basta cercarlo per vivere l’incnto del cuore.

      Cordialissimi saluti

      Nicla Morletti

  73. Ringrazio Anna per questo comemnto significativo. Mentre scrivevo il romanzo, avevo l’impressione anch’io di assistere ad un film e vivevo intensamente la storia dei personaggi, sentivo il profumo di fiori lontani e ero anch’io in quella lontana e incantata isola con loro.

  74. E’ un libro molto appassionante e l’autrice racconta in modo sensibile e toccante ogni scena, sembra di assistere ad un film…

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