È arrivato il momento di guardarsi negli occhi di Dayla Villani, giornalista pubblicista, viaggiatrice, project manager
È arrivato il momento di guardarsi negli occhi di Dayla Villani, un romanzo di formazione ispirato in parte ad esperienze reali
“E tu chi sei? Sai come tornare a casa?” Questo romanzo è la storia di una sfida: quella di immergersi senza riserve nella complessità del sé per scovare, tra le pieghe dell’esistenza, quella...
Un volume che ti prende per mano e ti guida passo dopo passo, un utile sguardo sul mondo editoriale per capire cosa c’è oltre il talento creativo. Questo e molto altro è il volume Come promuovere un libro: impara a farti conoscere attraverso Internet, porta il tuo libro tra le mani del lettore di Alessandra Perotti e Fulvio Julita.
Subito ad attirare l’attenzione del lettore...
Caro, qui dove
il sogno s’incaglia
in un giorno d’autunno
e profumo in frana
è petalo d'amore
su prato falciato
da pugnale
epitaffio a graffiare
terra esiliata
il ritmo è instabile.
Ma è ancora...
Camminammo stretti
gli uni agli altri
un umido uragano
d’orrore.
Sfilarono
sotto cieli d’acciaio
le mandrie dei deportati.
Fummo profondi occhi
d’autunno
dietro persiane chiuse.
Fummo rami librati
d’inquietudine
tra fili spinati.
Un turbine di spari
di pianti.
Sussulti...
Di cosa ti meravigli? Gli uomini sono così, aguzzini fin dalla nascita. Nella scuola delle sevizie passano dalle lucertole agli uomini, per lenta evoluzione...
"Adesso manca veramente poco a Natale" pensò la piccola bambina mentre camminava spedita. "
L'avvicinarsi delle feste rendeva ancor più caotica la grande metropoli in...
A Flora -
Doveva essere
una mattina come tante
con nell'aria
il profumo della primavera,
ma nella notte
la morte ha bussato.
Giorno senza ore sei!
Incredula guardo il tuo corpo.
Il calore...
Stasera rimescolo nella mia mente i sogni con i giochi della vita,
quando diventavano sempre più pericolosi,
e m’incammino per mete sconosciute,
in mezzo alla neve che...
Chissà perché certe volte
diventi gelida, cupa e rumorosa
sussulti all’improvviso,
e nel tuo nero mantello
avvolgi sogni, sorrisi e speranze.
Con quel tuo sordido boato
hai frantumato i ricordi,...
Una casa padronale
una residenza nobile
un tempo
una corte interna
dita scorrono sulle tastiere
sfiorano note
polka, mazurka, valzer
mantici come ventagli
arti circolari si muovono a comando
a sopperire un’assenza senza...
Ancora verranno
nei mattini d’inverno
nebbie di fiume
su albe di acquerello
passi distratti e assonnati
sotto i portici
a respirare l’odore della notte.
Camminerò lungo le ore vuote
cercando il tuo...
Perdono perché,
quando seppi di te
non ero preparata, ero terrorizzata
l’angoscia prese il sopravento
e diventasti il mio tormento.
L’adolescente non può essere genitore
L’adolescente è solo un incosciente
Vuole...