Un giorno da leoni –
Muore un giorno a Venezia,
è come un ritorno,
è come d’intorno
avere di nuovo un cuore.
Muoiono i pensieri,
muore il tramonto,
muoiono gli ieri
eppure tutto ritorna,
anche la bellezza
anche l’amore.
Muoiono le cose a Venezia,
eppure il sole
è all’orizzonte.
E come la mia vita
adesso si muove.
Muoiono i gabbiani
alla sera
ed. anche i ricordi.
Muore un giorno
stasera a Venezia,
eppure è un giorno
da leoni.
***
Il nostro amore
Immensità nella mente
dai chiaroscuri verticali,
rosseggiano nei tramonti estivi,
sopra colline romane.
Prati, fiori, primavere
che sopraggiungono,
che pervengono tra noi,
tra i nostri cuori
e delineano, parzialmente,
i sogni più belli
i più bei pensieri
ed i sentieri a noi cari.
Sensazioni,
emozioni,
e labili parole,
che sole,
abbracciano, d’un tratto,
il nostro amore.
(8 marzo 2010)
La vita è forse un verso di Giovanni Minio – SCB edizioni, 2011 – pag. 91
Il commento di NICLA MORLETTI
In Giovanni Minio pittura e poesia si fondono in un’unica armonia di palpiti, luci, emozioni e sogni, mentre su Roma s’aprono calici di fiori e rose nel vento di primavera. E chiaroscuri verticali rosseggiano nei tramonti estivi. “Muoiono i giorni a Venezia, ma tutto ritorna, anche la bellezza, anche l’amore” scrive l’autore. Questo affascinante libro di poesie dal titolo “La vita è forse un verso” è un inno alla grandezza del creato. È musica, canzone, colore e speranza. Un paradiso perduto e ritrovato attraverso la forza del sentimento. La poesia di Giovanni Minio, come la sua pittura del resto, è un omaggio alla bellezza della vita che come una giostra ruota imprimendo un movimento di danza con dolcezza nel tempo. Versi che hanno sete di verità e chiarezza, dai quali traspare la vita e con essa le cose create, da una goccia posata sopra una foglia alla dolcezza di un prato a primavera… E all’immensità dell’amore.