Il sole era appena apparso a colorare questo pezzo di mondo, l’aria frizzante accarezzava pensieri evasivi ed ero lì, dimenticata nel letto da otto anni, intorpidita da una vita frenetica in attesa della “svolta”.
Ossessionata da una società che utilizza il “cogli l’attimo” oppure l’elegante “carpe diem” come uno spauracchio, ho sempre sognato di viaggiare oltre la fantasia. E invece ali di cartone t’inchiodano al...
Quali occhi vestiranno l'indomani?
Quali alture separeranno sospiri di perla
sussurrati all'ombra di lune odalische?
Mari perpetuano moti incessanti...
Culla di lacrime inespiate.
Respiri di salsedine
riempiono
nostalgie di cartapesta...
Di falò...
Di gabbie forgerò libertà fantasma
sussurri di vita albeggeranno su macerie di storia
è qui che leverò la polvere da stivali sgualciti
toglierò occhiali deformanti
slegherò ciocche corvine...
Nel fragore della solitudine
ho dismesso abiti di gloria
perduto coriandoli di luce
abbracciato abissi di nulla... parole accartocciate
levate da venti leggeri
sibilano di tempeste che ammiccano al...
Mantelli di fumo
coprono cuori distratti
agghindati di sfumature passate
gesti frenetici
imbevuti di quotidiani stagnanti
proiettano sogni alla deriva
come relitti di sognatori falliti
è qui che tutto passa e...
Spalanco pensieri all'orizzonte
in punta di piedi il giorno timidamente sbadiglia raggi d'oro
colorando teste distratte
carezze di vento
giocano con ciocche ribelli
briciole d’amore
disperse
in pasto al domani
petali di...
Quanta pena raggomitolata
in gesti frenetici di un quotidiano stagnante
quanti pensieri offuscati
avranno abitato
la tua mente assopita
che viveva di riverberi del suo ricordo
chissà se le tue...
Sale e spilli cospargono il cammino
una scia di sangue
testimonia
il suo percorso
mentre il cielo si spoglia
bevo sudore di piogge lontane
al riparo da venti schernitori
libero catene...
Maschere d'oro
allo sbadiglio del giorno
riflettono raggi di tepori celati
traboccanti di vite intrappolate
dallo schiocco del momento
carnevali di memorie decorano visi
pallidi di emozioni
eburnei come la terra...
La notte azzurra viene al mio cospetto
travestita d'estate
aleggia un impavido silenzio
strascico di passati rattoppati
stendo sentimenti
che possano sciogliersi al nuovo sole
quando al tuo tocco
sbocceranno nuove...
Fiori di loto al calar della sera
schiudono pensieri in fasce
leggiadre bolle di sapone
animate da aliti di vento
fluttuano su specchi di plumbee pozzanghere
occhi ladri sbirciano
palpiti...
Aleggiano sospiri
dismessi come abiti estivi
appoggio i miei occhi su uno scoglio
a vegliare sui tuoi passi
all'ombra di brandelli di cielo
che baciano terre stanche dal sapore...
Cosa resta?
cosa resta del mondo in frantumi ai miei occhi
salati di mari
che perpetuano e cantano storie naufragate
come la tua e la mia
che si sussurra...