Linee e confini di Mario De Rosa

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Linee e confini

Attimi.
Quella sedia, quel bozzetto, quel cucchiaio.
Stanze, spigoli e questo letto.

Il davanzale e quelle crepe
giù dal muro,
il marmo rotto e la piastrella,
tutta fuori posto.

Linee e confini, omaggio
di una mente troppo abituata:
è questo il ribrezzo,
la noia dell’estate.

***

Maremoto di sensi

E tu e io, taciturni.
Maremoto di sensi e di passioni.
Sono impreparato, sono lento,
sono… come vuole il destino
e il tormento.
All’angolo cerco colori
mentre riluce di riflesso dal vetro
il viso tuo definito.
Incontro l’affilata tentazione
e non ti assorbo pienamente
ché la brama aggiunge al mio petto
un sussulto, e sento tutto dentro
che smuove, e quasi cado
le braccia alzando al cielo.
Un’attesa mi ferma e riflette:
spunto lo sguardo,
ma oramai la bocca decide…
e son già tuo,
e tu sei già mia.

***

Un giorno la notte

Fresco il mattino e l’alba è lì che viene.
Tu sopra la banchina, sullo scoglio
sabbioso mentre aspetti le stelle;
io desolato in riva al mare a veder
buchi neri nell’acqua, tra perlacee
meduse tonanti alla luce diafana..
Pezzi di vetro nella sabbia. Un giorno,
un giorno la notte ci dirà chi siamo.

***

Dal libro Linee e confini di Mario De Rosa

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Mario De Rosa

Mario De Rosa è nato a Vico Equense il 16 gennaio 1991 e vive con la sua famiglia a Meta, piccola cittadina della Penisola Sorrentina, dove è studente presso il Liceo Classico Statale “Publio Virgilio Marone”, del quale è rappresentante presso la Consulta Provinciale degli Studenti di Napoli.
Appassionato all’arte in genere fin da piccolo, coltiva, oltre alla poesia, la musica, avendo fatto parte e continuando a partecipare a diverse formazioni musicali, cantando e suonando il piano, la chitarra, il basso elettrico e l’ukulele, e la recitazione, dilettandosi in piccoli sketch durante spettacoli organizzati da diverse associazioni sul territorio.
È altresì interessato alla fotografia, relativamente alla quale ha ottenuto risultati di rilievo in differenti premi di importanza nazionale.
Ciononostante, la sua grande passione è l’arte poetica, che egli ha iniziato a coltivare all’età di undici anni, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi in svariati concorsi letterari nazionali ed internazionali, nelle sezioni di poesia italiana a tema libero e non, dialettale, giovanile, religiosa, tra i quali: “La Villanella” VII Edizione, Napoli (5° premio); “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” X Edizione, Piano di Sorrento – NA (1° premio); “Città di Cava” XXIII e XXIV Edizione, Cava dei Tirreni – SA (menzioni d’onore); “S. Maria di Crepacore” XII e XIV Edizione (sezioni “poesia dialettale” e “poesia in lingua italiana”), Torre Santa Susanna – BR (2° premio e segnalazione); “La Torre dell’orologio”, Porto S.Elpidio – AP (3° premio); “Tra le parole e l’infinito” VII Edizione, Caivano – NA (Benemerito culturale); “Stesicoro”, Gioia Tauro – RC (1° premio); “Mario Soldati”, Torino (2° premio); “Firenze Capitale d’Europa” IX Edizione (sezioni “poesia inedita giovani” e “poesia a tema: lo sport”), Firenze (2° premio e segnalazione); “Città di Vignola”, Vignola – MO; “L’universo di Leonardo” (attestazione di merito); “AmaRossella” II Edizione, Eboli – SA (premio speciale giovani); “Il Saggio”, Eboli – SA (2° premio); “Simone Lorici”, S. Bonifacio – VR (attestazione di merito); “Il Fuoco” Edizione 2007 e 2008, Roma (menzione d’onore e 1° premio); “Gino Ricchiuti” Edizione 2007, Teramo (premio speciale); “L’arcobaleno della vita” VI Edizione, Rovigo (menzione d’onore); “Il Molinello” XII Edizione, Rapolano Terme – SI (2° premio); “Piero Ravasenga” XVIII Edizione (sezioni “lingua italiana” e “premio speciale giovani”), Casale Monferrato – AL (8° premio e premio speciale “Nino Triulzi”); “I colori della vita” V Edizione, Roma (3° premio); “Surrentum” V Edizione, Sorrento – NA (segnalazione); “Embrice”, S. Arsenio – SA (8° premio); “Giacomo Giardina” Edizione VII, Bagheria – PA (menzione d’onore); “Italo Carretto” VII Edizione (sezioni “poesia singola a tema” e “poesia per ragazzi”), Bardineto – SV (11° premio e riconoscimento di merito); “S.Maria della Luce” III e IV Edizione, Mattinata – FG (3° e 1° premio).

4 COMMENTS

  1. La tua “parola” poetica è come una saetta scintillante che penetra gli occhi, un temporale che allaga l’anima, un fulmine improvviso che mi lascia indifesa dinnanzi alla sua forza immensa.
    Complimenti, sarà un piacere leggerti.
    Emma Mazzuca

  2. Bravissimo mai titolo fu più azzeccato “linee e confini” come la sua poesia così schietta, asciutta e spigolosa.
    Finalmente un autore che senza usare 2.000.000 di aggettivi e parole superflue riesce a dare un’immagine reale e convincente.
    Bravo!

    Fabio Favari

  3. Mario scrivi in modo molto orginale…
    Sei un realista dei versi, hai timbro e colore nonostante la forma asciutta,
    strizzata, sorvegliata.
    Ed è incredibile come si resca ad avere la sensazione netta di essere
    nei testi, nonostante il tuo esprimerti così rivoluzionario…
    “Linee e confini” è il titolo su misura per le linee definite della tua moderna
    forma introspettiva. Sei nel tormento e sei nella lucida consapevolezza di viverlo.
    Particolari anche i passaggi a forme stilistiche diverse. Lì, forse, segni i confini
    del tuo poetare e del tuo vivere…
    L’ultima lirica sembra appartenere a un’altra silloge. Ha metafore e allegorie…
    Ma a una lettura più attenta il realismo introspettivo resta padrone dei versi.
    Complimenti! Sei una poderosa novità in campo lirico!

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