Il senso della vita di Alfredo Lucifero

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Rose

Le rose sono fiorite
quest’inverno
tornerà la giovinezza?
Un animale strano
non lascia tracce
sulle rughe del viso.

***

Onde –

Salviamo quelle onde
che non esplodono
in bianchi gigli di spuma,

salviamo quelle onde
che sembrano brividi
e rientrano in se stesse
con movimenti immortali.

***

Momenti –

Forse il culmine della vita
fu quel giorno
o quella notte
quando salivi le colline
stanco del tuo passato
e del tuo futuro

guardando il panorama:
restava immobile ed inutile.

Un sogno scherzoso
di una vita
senza tempo
né un culmine
ma solo un passato
indeciso:
vivrà secoli nei secoli
senza accorgersene
senza respirare

come un mosaico romano.

***

Dal libro Il senso della vita di Alfredo Lucifero

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Alfredo Lucifero

Alfredo Lucifero, calabrese di origine, è nato a Pisa, di professione avvocato, magistrato onorario a Massa.
Ha frequentato negli anni ’50-’60 artisti dell’importanza di Ardengo Soffici, Giuseppe Ungaretti e Leonida Repaci.
La letteratura e la scultura si sono alternate e, dopo una pausa di molti anni per l’intenso lavoro professionale, lo hanno accompagnato fino ad oggi.
Ha pubblicato le seguenti opere: Maschere di sabbia (poesia, 1959), Asterischi (prosa, 1990), Il segreto del tempo (poesia, 1994), II fagiano (prosa, 1997), Ferie d’Agosto (poesia, 2000), II ponte girante (prosa, 2002), Epigrammi per Lesbia (poesia, 2003), Ulisse per sempre (prosa, 2004), Il Fagiano e il Cinghiale (prosa, 2006), Un’altra vita (2007).
Molte hanno avuto la prefazione del critico letterario e d’arte Lia Bronzi e alcune la postfazione dell’avvocato poeta Alberto Caramella. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e vinto importanti premi a livello nazionale e internazionale per la poesia, la narrativa e la scultura. È Presidente della giuria del premio letterario “Le Muse” di Pisa.
Suoi libri sono stati presentati da Romano Battaglia agli “Incontri al Caffè” presso “La Versiliana” di Pietrasanta.
La sua opera poetica è stata presentata a Firenze nel 2004 al Bar Letterario “Le Giubbe Rosse” e nel 2005 alla Camerata dei Poeti.
Collabora saltuariamente con la rivista “Diana” (editoriale Olimpia). Ha interpretato e curato la pubblicazione delle memorie 1944-1946 di Falcone Lucifero, ministro della Real Casa, insieme al Prof. Francesco Perfetti, con il titolo L’ultimo Re (ed. Mondadori).
E presente come scultore nell’Enciclopedia dei Pittori e Scultori italiani per gli anni 2003-2006; nel 2003 un catalogo delle sue sculture ha avuto la prefazione di Vittorio Sgarbi.

2 COMMENTS

  1. Rispondendo alla domanda ” Perche’ si muore ? “, risalta il senso della vita.
    Infati nell ‘ultimo anelito – senza alibi ne’ suggestioni – l’ uomo raccoglie quanto seminato.
    Alfredo Lucifero tenta soluzioni. O meglio, offre considerazioni da sviluppare.
    E il lettore potra’ conoscersi alla rispoosta ” Mi aspetta Dio o il caos ” .

    Gaetano

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