Eco

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Portami fino agli estremi
di un sogno!
Forte,
Caotico,
Un po’ passionale.
Spogliami tanto
Da far trasparire
Il mio orgoglio
Di acqua e di sale.

Taglia la carne
Un tuo ricordo,
Suono di flauto
Incanta serpenti,
Aggrovigliato, nel tempo,
Sul carro,
Porto il tuo amore
Appeso ai denti.

Fammi vibrare,
Brivido a stracci!
Calchi di un eco
Il tuo palmo dorato,
Snoda un lucchetto
Senza rimpianti
Tracce di me
Ridisegnano il patto.

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Manuela Pana

Manuela Pana è nata a Timisoara, in Romania. Nel 1992 subito dopo aver preso il diploma di maturita’ linguistica si trasferisce a Firenze continuando gli studi presso L’ Ateneo fiorentino. Ha al proprio attivo diversi scritti inediti inerenti alla narrativa ed alla poesia in corso di pubblicazione.
2009

Interessi: …tutto ciò che riesce a soffermare lo sguardo dell’anima emozionandomi profondamente.

Mi piace descrivermi così atraverso i miei versi semplici:

“I miei pensieri d’inchiostro
Sono come una nuova lingua
Come un modo di dire,
Una nuova espressione
Nell’umilta’ del silenzio…”

Nel mio piccolo ho accolto e dato ascolto alle sensazioni che lasceranno traccia nel grande libro della vita attraverso le parole, che non sempre potranno trasmettere o descrivere l’intenso vissuto, provato, sentito.
Non racconterò forse niente di ciò che non sia stato già detto o scritto. Amare, come scrivere, è un po’ come “il solito” ma sempre diverso.
Il bello sta nel saper assaporare l’emozione colta nell’effimero attimo fuggente.

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