
Brividi sulla pelle,
fruscii di seta.
Canne al vento
intonano una canzone
nell’aria rarefatta della sera.
Ti stringo a me,
e i nostri cuori
vibrano d’infinito,
mentre rubiamo al sole
un suo ultimo raggio.
E poi
tutto tace d’intorno,
parla soltanto
il linguaggio muto dell’amore,
mentre noi
scivoliamo lenti
nel cuore della notte
e abbiamo negli occhi
luccichii di stelle.
Ci troverà il mattino
addormentati,
i corpi ancora stretti
in un sogno d’amore.
Immagine: Romance di Claude Theberg


