E giunse il giorno del tuo primo bacio.
Mentre io vagavo, lo sguardo al fossato,
tra me ed i gigli un lamento impudico,
un cigolare di singhiozzi striduli,
con il sole eccoti dentro i capelli.
Dolce il profumo della nostalgia
nel cogliere di un sogno la freschezza,
quando bambino guardavo le stelle
piovere a grappoli nel mio giardino.
francesco ballero – maggio 2009
indegnamente ispirata da alcuni versi di Stéphane Mallarmé


