Lerri Baldo

Lerri Baldo è nato il 19 luglio 1980 e risiede ad Aldeno in provincia di Trento.
Nel 2006 ha pubblicato per la casa editrice Tracce la sua prima silloge poetica dal titolo Se tu fossi più bella ancora, ricevendo numerose segnalazioni e giungendo fra i finalisti in molti concorsi letterari, tra i quali i premi Camaiore Proposta, Poseidonia-Paestum, Histonium, Città di Marineo e Città di Penne. Nel giugno 2009 è uscita per la casa editrice Fermenti la sua seconda raccolta dal titolo Taci come il mare. Le sue poesie si sono classificate ai primi posti in molti concorsi letterari italiani, giungendo nel 2006 a vincere il concorso di poesia Premio Vigonza. Affianca alla passione per la poesia quella per la pittura, cercando per quanto possibile di contaminare le due arti.

www.lerribaldo.it

Taci come il mare di Lerri Baldo

Onde Lascerò che il caldo pomeriggio annuvoli col bianco delle rocce all’orizzonte, l’immagine di te che si sfuma e confonde con i respiri di questa distanza, il colore dei tuoi occhi, il segno incantevole delle tue labbra nella foschia evanescente. Sembra non possa muoversi altro che qualche bava d’acqua su una linea lontana, il volo dei gabbiani che accarezza il tripudio della tua voluttà, il riflesso statico delle barche a vela centuplica il peso delle nostre vite. C’è come il...

Come non scendesse oro

La fumatrice sana

Le foglie d’autunno

Non è voglia di non parlare, non è un sentimento nuovo fra i cassetti dell’arredo. Lascia che la nostra storia si sospenda nell’aria densa della sera di aprile. Nessun...

AnimaAuschwitz

Dopo i pochi anni che non sono tornata. Ripercorro con gli occhi come una trina sottile la vita fatta di punta all’uncinetto. Quella luce, quello sguardo del soldato alla...

Chi arriva per mare

Chi arriva per mare non è un ladro o un criminale, è una persona che ha perso tutto. Chi arriva per mare non è uno che vuole...

Mille volte il dolore

Mille volte il dolore, se il dolore ha la luce dei tuoi occhi, mille volte la solitudine, se la solitudine è sapere che da qualche parte ci sei, mille...

Di sera

Non è vero che non si paga con la moneta della propria anima la sorte di non  parlare con te. Non è vero che il tempo scorre...

La tua assenza

Non resta che chiudersi in una stanza e prendere a ridere. Ridere come se si fosse dinanzi alla persona più divertente del mondo, alla vittoria più grande, a un...

La cura (1996)

Non invitarmi mai dove tu stai ballando, dove la stoffa fine sfiora le tue caviglie. Non incrociare il mio sguardo mentre ti muovi leggera, mentre la tua lievezza si fa...

Fatti bella stasera

Fatti bella stasera che sono caduti a terra i petali delle rose e i gelsomini sono fioriti sulla tua strada. Fatti bella ma non troppo sennò ti bacio prima di...

I papaveri

Ti ho lasciato un ricordo di me, come un sorriso lasciato a un passante, che il tempo non farà più rincontrare. Ma se un giorno, in un’altra terra, sotto...