
Esplodi dal mio albero antico
con urgenza di tenera gemma
su nudo ramo,
nell’incanto d’aprile.
Con afrore primaverile
spandi sentore di vita
e come l’aquilone voli lieve
su aperti orizzonti.
Vivi nel mondo,
in proteso risveglio di fantasie,
bianchi gelsomini
e castelli incantati.
Come cavallina in fuga
nell’effluvio del vento
alzi la criniera
e corri verso il sole.
La tua verginale bellezza
sblocca l’ umano dolore,
sei forza, linfa,
che si tramanda
in alba di luce
tu, figlia di mio figlio.
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Immagine: Tuscan Stroll – Artista: Pino


