E’ innominata
nova luce
che spande le ceneri
e ti dà volto
come grazia
che ultima giunge
in translucida muta
e sorrisi riverbera,
i tuoi oggi
quali i miei sempre.
E’ battito d’elitre
fermato
alle porte delle stagioni
che narrandosi
svaniscono in veglia
ed in orme rinascono
anche quando
più non voltano
l’assolo del mio passo…