Il lavoro manuale gli piaceva, era un modo per riuscire a sentire un contatto stretto con il mondo. I fantasmi che popolavano i suoi pensieri da anni erano inconsistenti e lo trascinavano sempre più verso il baratro di un mondo impalpabile, fatto di ricordi di eventi, sentimenti che si confondevano tra loro fino a macchiarsi gli uni con gli altri e diventare una massa...
Viviana si mosse scompostamente nel sonno, scuotendo il capo.
Chi è?- chiese sommessamente.
Sentiva bussare con colpi cadenzati- Chi è?- ripeté a voce alta.
Si alzò. Non...
La pioggia scendeva, leggera come un velo, senza prepotenza. Viviana stava in piedi, ferma di fronte ad una vetrina. Sola. Miseramente consapevole di non...