mirto e sabbia
e i giorni di novembre
che già brevi
solcano la mano
com’è strano
confondere in zolla
voce che più t’incrina
mentre distesa risuona
fertile di parola chiara
ah, è il colore
l’indistinto
che il tempo adagia
uniforme
come occhi senza sorriso
così non sai
che su bruna terra
è sole ancora
l’oro delle foglie
né scorgi
tra mirto e sabbia
giunco fiorire
a fonte cristallo