
Guardandoti,
il mondo sboccia,
nel volto sullo stelo del cuore.
Rosso incarnato dei pensieri
il vento sfoglia sempre,
come pagine da scrivere,
nevai inviolati d’orma.
Colto in improvvisa ora,
senza sete, ma con arsura.
Vederti è fiorire immoto.
Toccarti è Primavera.
Viverti unico e bramato incanto.
Guardandoti,
il mondo move ancora,
e l’essere tutto,
solo allora
grida:
” vita!”


