Fremiti sulla pelle,
tocchi di medusa,
dita di pianista folle.
Un fluire di note:
le tue carezze.
Volevo quella musica,
la volevo senza tregua.
Corde di violino
i miei gemiti vibranti,
striduli, fastidiosi.
Urlavano PRENDIMI,
NON FERMARE LA MUSICA!
Non lasciarmi così,
trova le giuste note
o questa sinfonia d’amore
rimarrà incompiuta.