Tutto ciò per cui vivo
è la gioia infinita
che mi dai.
Nella luce traversa
d’oscura falda
traspare
fendendo gli occhi
e le attese.
E mi riscopro supina
scolpita in posa
ancestrale.
Beata come mai prima
pronta di nuovo
a volare
tra le tue braccia
che mi sollevano forti
come un’eterna
bambina.
Opera pubblicata nell’Antologia del Concorso di Emozioni 2007


