Pigre e solitarie
corrono le ore
verso un epilogo
d’attese.
Non resta che un respiro,
affannoso,
che si fa preghiera
alla prima luce
che traspare
a inondare
il nuovo mattino.
Pigre e solitarie
corrono le ore
verso un epilogo
d’attese.
Non resta che un respiro,
affannoso,
che si fa preghiera
alla prima luce
che traspare
a inondare
il nuovo mattino.
Bellissima posia,ciao ANASTASIA.
L’antitesi delle ore che corrono pigre è l’antitesi tra dolore e speranza. Un sogno svanito il cui epilogo è l’attesa ahimè, dolorosa e infinita di rivivere un sogno e la preghiera perchè ciò si avveri. In questi versi c’è amore, c’è vita. Complimenti!
non ci sono parole ma basta leggerle in silenzio sono delle poesie vere e stupende ti entrano nel cuore e lasciano un ricordo vivo…..
complimenti….. anche se non ci conosciamo,
delicatissimo testo di malinconica attesa dell’alba
…è come sgranare un rosario al tramonto,e il respiro diviene sospiro nella luce di una alba,ringraziando il cielo per aver concesso un’altro giorno da vivere…
Incantevole lirica,nel gioco della vita.
Un saluto
Annaluna
Un’alba che rapisce, al respiro della nuova luce.
Bella!
solitudine rintocca nei tuoi versi che fanno da mantello a chi ne desrive i sussurri meno cupi all’arrivo del nuovo mattino…complimenti
Parola pura in questa poesia, bello il secondo verso che si allunga rispetto al primo, proprio come fa il respiro affannoso di cui parli.
Un saluto, Adelaide.
ti ringrazio del commento..
le tue parole colpiscono, reali, dala poesia al respiro che si fa preghiera alla prima luce del mattino..
a presto, un saluto
ti ringrazio, prima di tutto, Lenio, per il tuo commento. Era un pò ch enon venivo in questi luoghi e ho trovato grandi cambiamenti in meglio.
Purtroppo ho dei problemi col pc che credo non saranno risolvibili nell’immediato, ma appena posso riprendere sarà mia cura di tornare in questo spazio così piacevole.
La tua capacità poetica emerge tutta in questa poesia, dove riesci a trattare un tema sfruttato in maniera incisiva e intensa.
La brevità è vincente in questo testo che condensa la luce dell’alba
e sfuma le ombre della notte.
un caro saluto
Margot
P-s- scusa eventuali errori ma ho problemi sia di video che di tastiera! e pensare che il computer è nuovo!
Uno stato dell’anima reso con delicata e intensa poesia. Bravo Lenio. Continua a proporci le tue belle liriche.
Bellissima!!! Porta con estrema dolcezza all’immagine della notte che finisce con il fondersi con le luci del nuovo giorno.
Grazie
Sottile spleen traspare negli istanti che separano dalla luce dell’alba. Coinvolgente!
Dolce poesia, fatta di brevi versi carichi di significato.. complimenti
Ti ringrazio, Nicla, per le tue bellissime parole che sono esse stesse poesia.
Bellissima poesia, Lenio. I versi si fanno lieve malinconia nell’incanto del cuore nell’attesa della luce del mattino, mentre pigre e solitarie corrono le ore verso un epilogo di attese.
Bravo!
Nicla Morletti
Malinconia che avvolge il cuore nell’attesa di luce. Versi che descivono appieno uno stato d’animo.