Nelle acque della memoria

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Arriverà quel giorno
in cui stringerai i pugni
fronte a te
e piano piano li schiuderai
per scrutare dentro
l’abbondanza delle messi.
Mentre gli astri
ti staranno a guardare
volgerai lo sguardo indietro
a ricordare
un passato di marosi impazziti
che un tempo inondarono
le piantagioni delle tua anima.
E due occhi di ragazza
spunteranno
dalle acque limpide
della memoria
a disturbare
la tua quiete ormai raggiunta.
Occhi stanchi
ma ancora vaganti
nel torbido infinito.
Occhi posseduti dal tormento
intrisi di secche lacrime
d’amore.
Occhi a supplicare pace
e cercare riposo
oltre l’orizzonte
nelle immense praterie
dove nel tempo degli amori
si congiunsero
ad altri occhi selvaggi.

Arriverà quel giorno
in cui stringerò i pugni
fronte a me
e incapace di spezzare
la corteccia
indurita dalle intemperie
li osserverò col cuore
oscurato dalla notte.

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Katia Calandra

la scrittura è la mia passione. fino a pochi anni fa ero affascinata dalle lingue straniere, in questi ultimi anni invece c’è stato un riavvicinamento a quella che è la mia lingua madre, l’italiano e sto scoprendo che essa è straordinaria. E’ lo strumento attraverso il quale passano le nostre emozioni, i nostri sentimenti, la nostra storia.
Scrivere è bellissimo, è il momento in cui ritrovo me stessa, scavo nel mio profondo alla ricerca della mia vera essenza e spesso lo faccio immergendomi nella natura, la mia più grande amica.

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