Salvatore Filincieri

Salvatore Filincieri è nato in Sicilia un anno dopo la fine della guerra, in un paese che si chiama Noto. Lì, ha vissuto soltanto una parte breve dell’infanzia per trasferirsi presto, seguendo la famiglia, prima in Toscana e quindi dal ’64 in Lombardia; dal 1971 vive a Vimercate (MB). Ha lavorato per oltre trenta anni in ospedale come medico ed oggi è in pensione. Legge molto, scrive e si diverte a fare il nonno. Grazie alla complicità di un piccolo editore, Fiori di campo, in passato ha pubblicato “Vie di fuga”, un romanzo a metà strada fra naif e rosa, sotto lo pseudonimo di Lillian Schlect.

Un occhio di riguardo di Salvatore Filincieri

Mi rado la barba tutte le mattine. Utilizzo un pennello di tasso ricevuto in occasione di un remoto compleanno, pure se gran parte dei suoi peli originari sono andati ormai perduti e quanti sopravvivono appaiono ridotti a secchi e avvizziti ciuffi irregolari; ne spremo tenacemente ogni capacità residua. Sarà forse che mi accompagna già da troppi anni per liberarmene e gettarlo via, ma una dolorosa indecisione...

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