rosalba sgroia

Incompleto divenire oltre gli abissi dell’inesplicabile. Acqua fuggente che stagna, gravida nuvola di luci inespresse, grido mentale in fiore, orchidea di prati incolti, di passi distratti. Hanno detto di me, della mia poesia: Marco Saya, Reno Bromuro, Carlo Tamagnone. Del mio libro "Nero assenso": Maria Mantello, Giulio Vallocchia.

Gli addii

Ci sono addii che  strappano i capelli, che rotolano giù dalle scarpate, che annegano nell'inedia. *********************** Ci sono addii che avvelenano gli specchi, che svelano gl'inganni, che battono i passi sul selciato. *********************** Ci sono addii che sorridono al nuovo sole, che assaporano il vento della notte, che svegliano i silenzi del giorno. *********************** Ci sono addii che vengono fraintesi, che accolgono le intemperie, che si lasciano lasciare...perché non serve...

Nero assenso

Mi strappa e mi distoglie -il brusio fuori di me- da queste liete e tormentate sponde. L’acque dei miei pensieri erranti non sanno a lungo stagnare e tra ciottoli...