Una casa padronale
una residenza nobile
un tempo
una corte interna
dita scorrono sulle tastiere
sfiorano note
polka, mazurka, valzer
mantici come ventagli
arti circolari si muovono a comando
a sopperire un’assenza senza speranza
qualcuno balla seguendo il ritmo
i passi, le giravolte
ricordi della giovinezza
dimenticato è il loro nome
la loro età
il numero dei figli
il loro passato remoto confuso con l’imperfetto ed il prossimo
si vedono sorrisi
c’è chi dice che è felice
la non presenza degli affetti non...
E quelle sarebbero le tue parole?
Dovrei leggervi il fascino, ma vedo solo pietre rotolanti giù dalla collina del disonore precipitare a valle, piombare in...
Ed in futuro cosa accadrà?
Quando smetterai di fabbricare scarafaggi telecomandati
di indossare l’abito di un ragno cibernauta
che sbava e tesse le sue tele
una, cento, milioni...
Non so quale nome tu abbia scelto
piccolo bambino balbuziente - che ti nascondi nei boschi -
per poi dire a tutti di esserti smarrito
mentendo
giochi con...