Tra le mani ho racchiuso
vellutati petali di rosa.
Li ho gettati a manciate
lungo le vie,
ricoprendo il cemento
di fragranze e colore.
Su quel soffice prato
ho adagiato i miei sogni
e ho atteso che il vento
li facesse danzare.
Poi, a terra caduti,
li ho raccolti, uno a uno.
Ora, polvere di sogni
e petali di rosa
mi riempiono le mani
ma non c’è più
profumo.
***
Immagine: Red flowers di Vladimir Volegov, particolare