Daniela Quieti

Daniela Quieti è nata e vive a Pescara. Docente di Lingua e Letteratura Inglese, dirige le collane I campi magnetici e Dal mito alla storia per le Edizioni Tracce. Iscritta all’Albo dei giornalisti pubblicisti, cura rubriche di cultura e tradizioni per le testate online Thema L’informazione, Agricoltura Oggi, L’eterno Ulisse, e per le riviste I fiori del male e Il Porticciolo. Ha partecipato attivamente a rassegne e convegni internazionali ed è membro di giuria e consulente linguistica di concorsi letterari. Ha pubblicato i libri di poesia I colori del parco, Cerco un pensiero, Uno squarcio di sogno, L’ultima fuga; di narrativa Altri Tempi, Echi di riti e miti, Quel che resta del tempo; di saggistica Francis Bacon La visione del futuro. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti alla Cultura tra cui Città di Penne, Un Bosco per Kyoto, Città delle rose, Scriveredonna, Città di Empoli Domenico Rea, Città di Pontremoli, Città di Cattolica.

Atmosfere di Daniela Quieti

Le ore del mattino hanno l’oro in bocca “Le ore del mattino hanno l’oro in bocca”: era un proverbio caro agli antichi che esortava a fare buon uso delle ore mattutine. Esse sono le più preziose della giornata, le migliori per lavorare in quanto cariche di energia. Il significato è immediatamente comprensibile. Quando si è freschi e riposati, dopo un sonno ristoratore, si hanno le idee maggiormente chiare...

L’ultima fuga di Daniela Quieti

I - A chi importa il mio passato sono nata all’alba e il crepuscolo già si avvicina. Ma chi dice che devo capire tutto in un istante che racconta indovinelli e parole sconosciute. Sento ancora cantare il mio fiume sostiene...

Echi di riti e miti di Daniela Quieti

IL  POETA E IL POZZO Mi trovo, casualmente, in piazza Garibaldi, a Pescara. Senza nessuna ragione apparente, i miei passi mi conducono davanti alla casa natale...

Miserere

Miserere d’ombra sorveglia la linea d’alba sull’ulivo dell’orto e immola agonie d’effigie su essenze di serti in ritiro d’amore nel recinto di pietra nel grembo di terra che accoglie liturgie d’inferto abbandono. Dalla silloge “Graffi obliqui” di Daniela Quieti (Translated from Italian by Daniela Quieti) Miserere Miserereof shadowoverseesthe lineof...

Ha un respiro smarrito

Ha un respiro smarrito quest’assenza che sussurra l'inganno dell’attesa dispersa offerta che non risarcisce cieli senza remissione e senza fiamma intrecciati nei fili d’una storia spoglia di voci adesso dove cerco la sola fonte che imperli di...

L’insalata di riso

Sono nel mio studio, seduta davanti al computer sulla scrivania accanto alla finestra sul mare, circondata da cartelle e libri ammucchiati anche sulle poltrone....

Una lettera d’amore

Mio caro, la verità è che ti amo. Adesso che siamo distanti e ciascuno di noi è preso dalle reciproche realtà, oltre la speranza più o...

Alla nostra passione

Alla nostra passione ricordi, amore alzammo il calice allo scoccare della prima ora di un tempo senza tempo al dono che volevamo farci entrambi quell’attrazione di una calda terra in cima alla collina per consumare quel che resta...

Mi manchi

Caro, qui dove il sogno s’incaglia in un giorno d’autunno e profumo in frana è petalo d'amore   su prato falciato da pugnale epitaffio a graffiare terra esiliata il ritmo è instabile. Ma è ancora...

Ragazzo audace

Ragazzo audace la tua parola impertinente esplode come una bolla di sapone il tuo bacio bambino ha già il sapore di una memoria amara dilaniata dalla guerra degli idoli il tuo jeans lacerato attraversa l’eccesso della tua porta per condurti dove sei inascoltato nelle strade della tua città. Dalla silloge "Graffi...