Feeling 15.10.2001
Quando per la prima volta
hai sentito il battito del tuo cuore
era il mio che sentivi.
Quando le tue ali si libravano in volo
erano le mie ali.
Quando seguivi il ritmo del respiro
ero io che respiravo.
Quando una vibrazione dentro ti guidava
ero io che vibravo.
Corde di violino tese verso l’infinito,
stesso ritmo, stessa armonia, stesso suono.
Mistero che tesse fili d’argento
lega cuori e pensieri.
Cercare e afferrare l’impercettibile,
non più solitari cuori erranti,
non più sguardi bassi e smarrimenti.
Gli occhi, i nostri occhi guardano il cielo,
il cuore, il nostro cuore lo stesso battito,
stesso anche il pensiero.
Difficile spiegare
ma siamo UNO.
Poetyca
Grazie di cuore; per chi crede di non aver conosciuto l’amore, quello vero; può cercare ancora, esiste ed un giorno, sapremo percorrerne la via.
Per chi crede di averlo perduto; s’illude poiché non si perde quel che è parte di noi stessi e nulla lo cancella dal nostro essere.
Un abbraccio
Poe
Sì è difficile spiegare quel due che diventa uno, ma è altrettando difficile dimenticarlo.
🙂
L’maore è questo…una simbiosi che fonde due anime in una unica essenza….
Stupenda!
Un bacio
Anche io credo che l’amore vero faccia incontrare due persone per formare una stessa anima…