Un’onda

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Forse
era la duna a ridosso
dell’arenile di pietra d’oro
a confondermi,
ma il vento erodeva il silenzio.
Una spuma avvertiva
la sentinella della marea,
non  mi abbandonava.
Tu
non eri più umana
eri acqua salmastra,
lentisco e sabbia,
battito e sole,
fortuna e voragine
d’abisso
smarrito negli occhi
di smagliante turchese.

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Libero

Amante poesia francese ed italiana NOvecento, neofita assoluto, desidera misurarsi con questa community per scommessa ed anche per gioco.
Sinora ho scritto molto ma tutto nel cassetto, per pudore o non so. Comunque interessante iniziativa.Un grazie alla creatrice del blog, perchè bisogna dar voce all’anima.

4 Commenti

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