Letti di foglie, colorate di lacrime rosse d’autunno, riflettono tramonti di sambuco sferzati di bora. Quando la tua mano cerca il mio sorriso, ti regalo un corpo ubriaco di vita.
Ho spiegato le ali accartocciate dal tempo, scivolando nell’aria fresca di pioggia, alla ricerca di un battito. Del tuo cuore e del mio.
Abbracciati al centro del nostro universo di stelle spente rubavamo palpiti di vita.
Il cuore batte al rintocco silente della noia. Immobile conto le stelle.
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