Mi chiamo Eleonora. Sono nata in una sera di primavera. La Mamma mi diceva sempre, ch’ero un miracolo vivente. Ero destinata a morire prima di nascere, invece vivo e canto alla vita: mistero meraviglioso che nonostante i dolori che presenta, merita d’essere vissuta. La mia libertà si chiama perdono, perché ha spezzato le catene che mi tenevano prigioniera in risentiti ricordi che m’intristivano; perciò nonostante il grigiore del mondo: spero, vivo, canto e trasfiguro la realtà della vita in poesia. Utilizzo un linguaggio semplice, spontaneo,rispecchia la mia personalità ed esprime il mio essere. Ho un fare molto schietto,espansivo, amo la gioia, la velocità prudente, la spensieratezza,l’immediatezza, le fiabe e le favole, amo tutto ciò che sa di bellezza e di giustizia. Amo la Vita e l’Amore,la bellezza,i sorrisi e la gioia, le corse e tuffi nell’erba, bagnarmi sotto la pioggia; la montagna e la campagna, scarabocchiare e forse anche un po’ disegnare. Amo la dolcezza e la tenerezza e quel po’ di malinconia che ultimamente accompagna la mia poesia.
Sono lacrima di Dio caduta sulle zolle di quest’esistenza.
Il mio sogno costante è quello di vedere un giorno, tutti gli uomini della terra vivere in pace come fratelli, senza separazioni e lotte fratricide e, nel mio piccolo mi spendo per questo fine.