L'estate volgeva al termine, ma il sole dardeggiava ancora su Tuhtmaar, la capitale del regno di Arjiam. L'acqua scorreva lenta nel letto dei due fiumi, il Suszray e il Whahajam, e sembrava adattarsi al ritmo sonnolento di quel pomeriggio afoso, trascinandosi pigramente in mezzo alle canne, aggirando rocce e massi per lambire dolcemente le rive con un debole sciabordio.
La pigra tranquillità di quelle ore...
È arrivato il momento di guardarsi negli occhi di Dayla Villani, giornalista pubblicista, viaggiatrice, project manager
È arrivato il momento di guardarsi negli occhi di Dayla Villani, un romanzo...