un orsacchiotto del tempo
tra l'aria e il tempo lontano leggero
felice
lottando sparendo nel vento tra i fiori i sorrisi
mai visti quegli occhi sussulti d'amore nel sonno
profondo custode il mio cuore
parole
Il cielo morto
Mi guarda
Non adesso…non adesso
Pioggia negli occhi
Freddezza di una carezza
Nuda
corre la vita per la strada
Tutto gira come me
e qui muoio
Custode del dolore
Tale è...
ORA CHE TI HO TROVATO MI CHIEDO COME FARò A LASCIARTI ANDARE
SI TUTTO TI PORTA VIA DA ME
TUTTO TI CANCELLA DAI RICORDI..
SI CREDIMI ANCHE...
COME SARESTI DOLCE E BELLO CON LE MIE MANI CHE TI ACCAREZZANO IL VISO CHE NASCONDI VELOCE AL MIO SGUARDO
TU CHE NON CONOSCI COSA...
Sui polsi tesi cogli il respiro
legando il cuore
note nascoste in sottofondo
per l’amore eterno
muori dentro urlandomi il mio nome
SIAMO DOLORE IN VOLO
IMITAZIONE DELLA VITA
PERVERSIONE EMOZIONATA
LACRIME ASCIUTTE
SIAMO MORTALI E CRUDELI
DEBOLI E INTRICATI
ANGELI CADUTI
UNA SEDIA NEL BUIO
UN UOMO CATTIVO NELLA NEBBIA
UNA CORSA DISPERATA TAGLIANDO IL VENTO E LA VITA
GRAFFI SULLA PELLE
ASPETTANDO CHE FINISCA IL TERRORE
POI UN GIORNO.......
PICCOLO SORRISO INGENUO, O ROVINA DI UN ANTICHISSIMO SOGNO PROFANO.AMICA INPERTINENTE DI NOTTI ABBRACCIATE. NOTA STONATA DAL DOLCE SAPORE PORTAMI VIA.
"APRO LA PORTA DI CASA, APPOGGIO LE CHIAVI CHE SEMBRANO CAMPANELLE LEGGERE TRA LE DITA, TOLGO DELICATAMENTE LA SCIARPA...CHE BELLA, APPALLOTTOLATA SUL DIVANO....HO SETE...
LEGATA DA UNA CORDA AI POLSI....
LEGATA SOTTO LA SPINTA DEL VENTO...
SENTO LONTANO IL FUOCO...SCALPITA DOCILE
E ORA MI SEMBRA DI RICORDARE LA RABBIA CHE ATTRAVERSAVA...
