Se mai riavessi
il mio volto levigato di fanciulla
il bello aspetto, il muscolo scattante
non vorrei indietro di quella età
timori e colpe, angosce e insicurezze
che hanno ritmato, lacerato i giorni
degli anni – spensierati? –
dell’età – più bella? –
A volte, sciupati
torturati, passati ad ubbidire
e a subire, ad ingaggiar doveri
a celare nei silenzi frustrazioni
inadeguata ai compiti assegnati
a vergognarmi di non saper
– chi sono –
Se mai riavessi quella amata
perché...