E su di te ramo nodoso,
della quercia
della mia progenie,
scivola dolce il ricordo
al mattino che nasce.
Seduto su spiaggia non ancora infuocata
rimiro
lontani
gabbiani
suadenti frecce di libertà
e ti vedo vicino
seduto su questa riva
ad incidere ancora parole
nel mio stanco cuore
con dolce carezza
per sempre mio amato nonno.