Un tempo infinito, è finito.
Torno a casa.
Corpo caldo nel sonno
profuma della notte
appena sfiorita.
E’ giorno.
E la tua finestra è spalancata
su un cielo terso
di città deserta e odorosa di caffè.
Apro la porta e ti vedo,
allungata
sotto le coperte: desiderio
in attesa di essere appagato.
Senza fiato
plasmo il mio corpo al tuo
nutrendo di passione e adrenalina
ogni angolo
e pianura
e le cellule, a miliardi.
Sonnacchiosa mi risucchi
nel tuo sogno.
E io sparisco nei tuoi splendidi trent’anni.
Un eros contemporaneamente delicato e infuocato… intenso questo risveglio, reso bene dalla scelta delle immagini e degli aromi (come quello di caffè…). Lo trovo sinceramente originale: un componimento diverso dai soliti letti e riletti, complimenti!
Calde immagini intrise di quotidiano
Francesco
Piaciuta molto anche a me.
Donna fortunata Paola. 😉
Vedere lei che ti aspetta al caldo nel letto…un immagine molto forte.
Saluti!
Massimiliano
nei tuoi versi il tuo dolce amore..che bello!
Le parole creano intarsi di immagini che si imprimono nella mente.
Uno splendido esordio.
La terra ringrazia, MdM, per questo calore. A tutti: BENTROVATI!
Igna.
Mi piace molto questa lirica. Do un caldo benvenuto in questa casa a Terra di nessuno.
Nel profondo del mio sentire custodirò le vostre parole.
Vi abbraccio e auguro a tutti un luminoso anno che verrà.
Igna.
Bello rientrare a casa, bello svegliarsi così, bello sparire…
mi piace per le immagini che vivono 😀
sonnacchiosa mi risucchi nel tuo sogno……. è un’immagine splendida. Brava brava brava!
Complimenti!Descrizione in versi bellissima.
Un abbraccio
Nicoletta
Eh…un bel risveglio per Paola. 😉
Mi piace questa immagine, l’idea del rientro, di lei che dorme e di te che entri nei suoi sogni. Bel testo.
magnifique
merci
et joyeuses fetes