Il Sentiero

Sale l’intenso profumo di fico
amico, ombra e ristoro,
oro di tramonti e di albe terse
sei tu che mi accogli.

Gli scogli più difficili
li ho già conosciuti,
scimitarre orientali
capaci di recidere
radici di abitudini sbagliate.

Stagliate sul mio cielo
stelle di galassie agognate,
nate per essere conquistate,
avvistate dal primo istante.

Terre e piante da frutto, profumo
diffuso nell’aria, che dalle narici
incide i segni indelebili e infallibili
abilitati a restare a lungo, stabili
in canali primordiali:
Conoscenza,
la Sapienza per divenire.

Vengo, allora, alla tua fonte fresca
con cadenza di passi doverosa.
Osando onori,
e oneri,di brocche fragili:
magici recipienti di puro amore.

Eroe per me tu, vivo e vitale, ti porto
storto in diagonale sui miei fianchi
stanchi, ma laboriosi
sposi a te
Teseo.

I.T.
Gennaio 2007

5 Commenti

  1. Lirica bellissima. Hai un modo originale di dispiegare le parole e di rielaborare l’immagine di Teseo, questo eroe dai mille volti, spesso traditore. Mi piace molto l’immagine dei tuoi fianchi.

    La segnalo! E’ una poesia non comune che rivela grandi doti.
    Ti abbraccio,
    Marilena

  2. Ti sono grata, Robert.
    Alla fine ci siamo intesi!
    La Parola è davvero strumento straordinario per la comunicazione.
    E’solo necessario intendersi sul codice comune da utilizzare.
    A presto,
    I.T.

    @Nicoletta
    Sei molto gentile: hai sempre un pensiero per tutti.
    Un abbraccio a te.
    I.T.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

 Togli la spunta se non vuoi ricevere un avviso ogni volta che c'è un commento in questo articolo
Aggiungi una immagine

Fiera dei Libri Online

spot_img

Manuale di Mari

spot_img

Ultimi post

Altri post