Straziato merletto

Non ho mai provato
un impulso sì travagliato.
Un giorno mi scacci
e l’altro mi riallacci.
Non mi vuoi al tuo canto
e poi dormi nel rimpianto.
L’indomani
mi baci di passione
e mi chiedi perché
non ero al tuo fianco.
Mi cingi d’ossessione
come un’onda
che inonda
confonde
affonda.
Smonta
e rimonta.
Dov’è il tuo cuore?
Bastardo di un amore!
Lo strapperò dal tuo petto
con l’uncino del dolore,
lo sfilerò con l’ira del dispetto,
spremerò il suo sangue incolore
e ne farò straziato merletto.

7 Commenti

  1. Nicoletta, grazie. Mi piace giocare con le rime.

    Missjevre, io aggiungerei ritmo pericoloso…

    Francy, l’amore è anche crudele.

    Meg, non fa niente, è già tanto che qualcuno l’abbia letta.

    Robert, proprio così: maledetta.
    Sono io che ringrazio per l’ospitalità.

    Una scintilla d’amore e buon duemilaesette a tutti! 🙂

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