Ieri
Occhi su
su foglie cadenti
dai colori del tramonto
Fiocchi di neve
tra carte lucenti
e nastri colorati
Giorni felici
tra fiori e farfalle.
Oggi
Strada desolata
solitudine
su maciapiedi vuoti
e fari accecanti.
Sento
ancora
il tuo profumo
mentre muoio di fame
di solitudine
Muoio
per te.
Abbandonato
da te
che
ho amato invano
tu
uomo disumano.
© 2006, . Tutti i diritti sono riservati per i rispettivi autori.
Una toccante denuncia, quasi straziante. Complimenti.
“Sento ancora il tuo profumo”.
Sai Stregalunare… Quante volte mi sono sentito un po’ cane un po’ uomo così?
Brava, mi è piaciuta molto.
Scritto emozionale-denuncia
di qualcosa che è all’ordine del giorno…
Già..chi è l’uomo, chi la bestia?
Insomma..
Ottima la motivazione per la quale hai scritto,
un po’ meno la poesia
che sembra un po’ troppo scontata.
Un saluto,
Vincenzo