Stasi sfregiata distorta
graffiata di giornate lontane
amori rubati negli anfratti
di un mondo irreale
Di te ho colto l’essenza
un angolo di sensualità
emozione tattile in una visione
appena percepita
d’incavo e orma
che svanisce
Penetro fin dentro
le più piccole strutture cellulari
entro in risonanza con loro
vibro come acqua lontana
mossa da un soffio
leggiadro, nella notte
un torrente di sensi
Oppongo il proposito
primo di individuare
fra sfera interiore e natura,
per vivere in simbiosi
anima e cuore
e nella sua più profonda
sonorità ascoltare due diapason
intonare la stessa nota
graffiata di giornate lontane
amori rubati negli anfratti
di un mondo irreale
Di te ho colto l’essenza
un angolo di sensualità
emozione tattile in una visione
appena percepita
d’incavo e orma
che svanisce
Penetro fin dentro
le più piccole strutture cellulari
entro in risonanza con loro
vibro come acqua lontana
mossa da un soffio
leggiadro, nella notte
un torrente di sensi
Oppongo il proposito
primo di individuare
fra sfera interiore e natura,
per vivere in simbiosi
anima e cuore
e nella sua più profonda
sonorità ascoltare due diapason
intonare la stessa nota