Come al solito… Taci
Non dici più niente
Ma una solitudine profonda
Si stende fra di noi
Che rimbomba nelle nostre anime
Come una vasto mare sotterraneo
E’ come se avessi
Dentro di me
Tutta l’energia del mondo
E non potessi esprimerla
Un lungo fiato universale
E non potessi respirare
Così quel che implode in me
E’ molto più che la morte
Sofferenza indicibile
Come un immenso buco nero
Non un puro vuoto
Ma un pieno assoluto e disperato
…
Ti abbraccio
Ars
Molto spesso perdiamo il contatto con la vera essenza delle cose, la nostra separazione dall’amore come dal tutto di più indicibile. Un espressione poetica di grande intensità.
Quanta malinconia…davvero notevole.
Un abbraccio
Croce e delizia dalla disperata incontenibilità…..
Il dolore dell’amore che non ha voce.
Si strozza in gola, come un nodo il sentimento…ma un buco nero è apertura per nuova consapevolezza…per un mondo che forse attende al di là del dolore stesso-che era gioia- su questa giostra del vivere.
Lirica intensa,parole che sono fiamma e non acqua le avverto muoversi su di un cuore puntato di spilli… che resta un grande cuore. sempre.
Un’emozione violenta che solo chi ha mato, ama, può provare. E’ veramente terribile, come tu la descrivi con grande maestria. Un abbraccio.
Ciao Robert, un saluto. Mara
qualcuno dice che l’amore conta che è un modo per fregar la morte io ci credo..perchè lo idealizzo hai sempre qualla pennellata di Emozioni che ci lascia appagati
Robert,
vorrei trovare le parole adatte per questa splendida e struggente poesia, ma non ce ne sono, per quanto io mi possa sforzare e per quanto abbia una certa capacità di formulare pensieri, per questi tuoi versi non trovo nulla di altrettanto intenso e bello da dirti.
Un bacio.
Adelaide
intensità di un amore che riempie l’anima con suoni di profonda malinconia…
occhi lucidi
Blue