Il viandante

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    **
    Conobbi il sentiero
    di pruni ed incanto
    un giorno d’inverno.
    Primavera, ciliegi in frutto,
    e musica d’onde nel cuore.
    Spine, sangue caldo e calice
    di malinconia da bere.
    Il fitto perdersi nella nebbia
    di scogli ferisce gli occhi
    ed i tanti orgogli gettati nei campi,
    come zizzania tra il grano.
    La mano sferza e non ha tempo,
    se il fuoco è sentimento.
    Planare nell’aria,
    combattere l’uragano,
    correre sulla terra rossa
    o cadere tra le foglie morte.
    Qual è la riscossa
    dell’amante?
    Non c’è istante che possa bastare.
    Annegare tra il fluire della dimenticanza,
    e danzare tra il gaudio della speranza.
    Nell’alfa, nell’omega, parentesi e finale,
    tutto doveva già accadere.
    E mille volte ancora
    perdere
    potrei
    smettere di sognare,
    ammazzare il respiro,
    e morire.
    Ma ho imparato a giungere
    sui tuoi passi,
    per raggiungerti.
    E non v’è passo vano,
    se ogni rapida scoscesa
    che ha stracciato le mie ali,
    ha condotto me,
    lontano.
    Stringi le mie mani.
    Anemoni fiorite,
    le mie ferite non son più tali,
    ma finestre aperte alla luce di domani.
    Il resto poco importa.
    Il sentiero del mio vagare in pena
    era solo prova pel viandante d’amore,
    che ora conosce quella strada che a te porta.
    **
    *
    Psyché

    16 COMMENTS

    1. Dopo aver finito la lettura è stato difficile per me ritornare alla realtà.

      E’ stato come un lungo viaggio nel sogno di qualcun’altro, ma è un sogno anche molto simile ai miei.

      Le tue parole mi hanno presa per mano lungo il tuo “sentiero”, ma chi di noi non conosce sentieri simili?

      Parole e immagini indimenticabili.

      Un bacio alla nostra “trascinatrice” di poesia 🙂

    2. Evviva Poetica_mente!

      Cara Irene, la tua presenza e le tue parole qui si notano.

      Tutti le notano.

      Anche i “sindacalisti”!!

      Anche questi ultimi, però, sono innamorati di te. Ovviamente! Come potrebbe essere il contrario?

      🙂

      Ringrazio di cuore te e tutti gli amici.

      Questo luogo esiste perché esistete voi.

      Le vostre emozioni, i vostri versi, la vostra passione sono l’anima di questo blog. E la vera “remunerazione” di tutti, me compreso, è condividere quelle emozioni, quei versi e quella passione.

      Passione per l’arte, la poesia, la comunità. Chi non comprende questo lo compatisco perché non sa cosa perde.

      Un abbraccio caloroso agli autori e agli amici di questo blog!

    3. Ecco il motivo per cui io amo la poesia…

      Unisce i cuori, crea amore, un filo aureo che sfonda ogni confine…

      E’ meraviglioso per me essere qui con voi, con tutti voi, assaporare il profumo del vostro sentire.

      Preziose sono le perle che ho letto, presiosa grande è la vostra sensibilità.

      Mi hanno chiesto, una volta, perchè non scriva per me piuttosto, e se Robert qui mi pagasse…(sorrido)

      Non avrebbe senso per me, io sono viva là dove ci siete voi, ci siamo noi…insieme.

      Creare un gruppo di poeti-autori affiatati è un qualcosa che va al di là di ogni pura mera e vuota ambizione personale…e che inonda l’animo.E’ un’alchimia particolare…anche se non semplice da creare.

      La poesia paga sempre, perchè è amore è vita…e Robert è una di quelle persone-non frequentissime-che parla con il cuore senza veli…

      Lo ringrazio per aver creato questo splendido luogo dell’animo, dove oggi siamo noi.

      Vi abbraccio, Vi voglio immensamente bene…

      Irene

    4. Recheremo a lungo nei nostri cuori le tracce, impresse in queste sere d’estate, dei versi di tanti autori. Ma tra quelle più profonde e memorabili che resistono all’onda che ridistende la sabbia del presente, ci saranno sicuramente quelle di Irene.

      Di lei io potrei parlare per ore ed ore. Lo so, non sono credibile, le voglio troppo bene.

      Quindi porgo un silenzio pieno di ammirazione.

    5. Conobbi il sentiero

      di pruni ed incanto

      un giorno d’inverno….

      Incipit superbo per una poesia che ammanta il cuore di insuperabile Arte. Vicino al mio sentire è il tuo sentire, amica e “sorella di poesia”. La stessa malinconia, la stessa consapevolezza, la stessa ritrovata luce dopo un impervio e duro vagare fra i rovi della vita. L’amore si schiude infine sul sentiero mostrando la magia di un orizzonte inatteso.

      La tua poetica possiede in sè un fascino che rapisce l’anima…

      Ti abbraccio con infinito affetto, carissima Psiche. E grazie a te, per le brillantissime idee che ci pemettono di errare con gioia e stupore tra gli umani sentimenti…

      Maya

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