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Un solco sottile
come un sorriso.
Sinuoso
nel profilo di un viso
è l’orizzonte disegnato
nell’attimo vissuto.
Si scioglie il segno
nel grondare di perle chiare,
fino a scomparire.
Un respiro interrotto,
nell’eterno mutare.
Un destino bianco
che chiama il nome,
un cavallo stanco,
che non vuole
il passo fermare.
Ed io non manco
di dipingere ancora
la variazione del sole,
io che bramo
l’alba d’amore.
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Mille grazie amici tutti.
La cosa che mi fa brillare gli occhi, è il riuscire ad arrivare a voi, non c’è cosa più bella e grandiosa del condividere una sensazione ed un emozione. La condivisione …mi inonda il cuore
Chi sa cogliere la variazione del sole, ha qualcosa, nell’animo, che altri non hanno…
Bellissima.
Un abbraccio, Irene
Ars
bravissima, io non so più cosa scrivere per rappresentarti la mia stima assoluta. L’immagine è straordinaria. Un bacio Manuela
Mi piace di questa tua poesia l’asciutta vaghezza.
Un caro saluto.
La trovo bellissima anche io. Un saluto ,Irene.
Mara
E dei tuoi attimi dipingi un quadro stupendo.. davvero bellissima.
L’alba d’amore sorge all’improvviso, è un raggio di sole che come una saetta sbuca all’orizzonte tra due faraglioni e ci trafigge il cuore.
La variazione del sole: è un istante, brevissimo ed eterno.
Bellissima lirica Irene.