
**
*
Un solco sottile
come un sorriso.
Sinuoso
nel profilo di un viso
è l’orizzonte disegnato
nell’attimo vissuto.
Si scioglie il segno
nel grondare di perle chiare,
fino a scomparire.
Un respiro interrotto,
nell’eterno mutare.
Un destino bianco
che chiama il nome,
un cavallo stanco,
che non vuole
il passo fermare.
Ed io non manco
di dipingere ancora
la variazione del sole,
io che bramo
l’alba d’amore.
**
*