Il cielo seguita a mutare,
secondo un suo calcolo preciso
per suggerire all’inverno soltanto
un ricordo di neve dissolta
nel risveglio della terra; bramo
il sole, stanco di fango e gelo
su questo angolo di zolle
per le quali nutro semi d’amore,
e questa schiena di suolo placherà
la sete di radici timide, l’ombra
della notte accenderà corolle e steli.


