Cap.1
ComparizioneUn uomo voleva mangiare. Cioè voleva affermarsi, conquistare la sua dignità, poter entrare in chiesa con il cuore aperto, ed andare al lavoro al mattino con energia.
Ma, dopo la guerra, solo devastazione c`era.
Era un uomo sensibile, delicato, molto vulnerabile.
L`unico rapporto leale che aveva, era quello con i libri. L`istruzione dopo la guerra. Per chi se lo poteva permettere. L`uomo, pur di mangiare, entrò in Pubblica Sicurezza. Non era un brutto ragazzo, anche se aveva già molto sofferto, già grossi morsi gli aveva staccato dai fianchi la malinconia, e la certezza di non appartenere a niente ed a nessuno. Aveva dei tratti del volto, e del corpo, ripetuti per tutta la sua schiatta. Esseri un poco magrebini, gracili e dalla pelle scurastra, lignei, spigolosi come gatti selvatici. Molto sensibili all`alcool, tutti. E tendenti all`infelicità.
Lo stile non mi è vicino…un po’ troppo crudo ed asciutto…ma mi interessa quello di cui parli…
Continuerò a leggerti…
Un abbraccio
Ognidove, facciamo tre alla settimana?
;))
Una splendida pagina…
Aspettiamo la prosecuzione.
Un bacio
Maya
…grazie, grazie…di cuore, fanno sentire pieni di gioia gli apprezzamenti.
Sì però siamo sempre ospiti … un capitolo alla settimana, forse due…così mi sembra una giusta centinellatura…
mi interessa. continua