Tanta è la voglia di te
che mi basta la tua voce,
onda che fluttua nell’aria
fino a penetrarmi il cuore:
voce che sa di tenerezza,
suono pacato di arpe magiche
che vibrano all’unisono.
Brividi profondi.
Sento le mie radici
strapparsi dalla terra
per ricongiungersi a te.
Ho sete della tua linfa,
m’inebrio dei tuoi umori
come una vampira in astinenza.
Non è possibile
amar più di così
senza soffrire.
Amore strappa il cuore e lo getta in fango rovente di lama.poi lo riprende e con soffio leggero lo innalza vibrante alle vette più alte dell’anima..
Amore è anche sofferenza…ma ripagata dal paradido che racchiude sotto la scorza.
Bella lirica…
Il bello è che già soffri….
Ardere d’amore è anche doloroso…
Mi hai fatto venire in mente tanti ricordi…quando il mio moroso era militare, quando è andato a Milano a lavorare ed io mi dovevo ancora laureare, quando ha fatto per un anno le trasferte all’estero ed il telefono – LA SUA VOCE – erano per me fonte di sopravvivenza…aspettavo le sue telefonate come una pazza e vivevo la giornata solo in attesa di quelle…
Ed ancora adesso non sarebbe differente….
Un abbraccio
No, non si può amare così profondamente senza soffrire ..ma ti rendi conto di quanto sia bello ,passionale ..amare ,volere …io so amare solo in questo modo ..e questi tuoi versi in questo momento faccio miei li sento dentro grazie di aver condiviso ..
Meraviglioso!!
grazie
monica
Una lirica intensa ed elegante. Non, è impossibile amare più di così senza soffrire, ma il tuo amore si veste di Poesia e scalda i cuori dei viandanti infreddoliti da tanto cammino in terre aride…
Un bacio