Pensaci amore mio…

Pensaci amore mio,

pensa a come sarebbe se sottraessimo il cuore

al gelo della solitudine ,e ci nutrissimo,

amore mio,

di parole sussurrate, di pelle e d’occhi,

di mani che sfiorano leggere, come voli di farfalle..

Pensa

se a dissetarci fossero gli umori che sgorgano

copiosi  dal desiderio troppo a lungo taciuto,

nascosto, imprigionato  dalla paura

di perdersi , di annullarsi.

Pensa amore mio ,

 a come sarebbe se invece di raccattar briciole ogni tanto

si potesse condividere il pane, assaporarne insieme

la fragranza e  il gusto. Dare e prendere,

senza misurare il quanto…

 Amore mio,

pensaci.

 

Mara

 

Immagine presa in prestito dal sito http://lyrosophie.iobloggo.com.

Dell’autrice, un’amica di blog, ho sempre apprezzato la straordinaria sensibilità.

Qui la ringrazio e la saluto

8 Commenti

  1. dare e prendere senza misurare il quanto…

    Mi è piaciuta l’immagine del dividere il pane anzichè raccoglier briciole…

    Sei sempre più brava Mara a trasmettere emozioni.

    Un abbraccio

    Ars

  2. Bellissima questa invocazione… Purtroppo in amore pochissimo sanno sfuggire alla legge del dare e avere. Pochissimi.

    Grazie Mara. Le emozioni non mancano mai nelle tue parole.

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