Non esiste più nulla

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Quando ti guardo non esiste più nulla …
Mi perdo nell’acqua azzurra del tuo viso,
tacendo inerte, incapace di dire qualcosa,
immobile di fronte al tuo dolce sorriso.

Non esistono più le case, le strade, il cemento…
Non esistono più momenti oscuri, vuoti…
Esiste solo il tuo essere ed un vento nuovo e non violento,
un vento di sospiri senza parole.

Uno scirocco incostante,
semplicemente mosso e basta…
Ora sprazzi di luce rossa colorano il cielo
ed intanto… cade la sera sulla mia testa…

Sembra infinito questo cielo ardente.
Mentre ti guardo immagino…
Pare che con me lo faccia anche il sole morente…
Pare che con me lo facciano anche gli astri e le stelle.

Come sono spesso difficili le parole da scegliere
durante un sogno vivo come il sogno mio…
Come è facile invece poterti guardare ardente nell’animo e dire:
– Ti amo, amore mio! –

Immagine: “The Days End” di Wendy Puerto

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Mario De Rosa

Mario De Rosa è nato a Vico Equense il 16 gennaio 1991 e vive con la sua famiglia a Meta, piccola cittadina della Penisola Sorrentina, dove è studente presso il Liceo Classico Statale “Publio Virgilio Marone”, del quale è rappresentante presso la Consulta Provinciale degli Studenti di Napoli.
Appassionato all’arte in genere fin da piccolo, coltiva, oltre alla poesia, la musica, avendo fatto parte e continuando a partecipare a diverse formazioni musicali, cantando e suonando il piano, la chitarra, il basso elettrico e l’ukulele, e la recitazione, dilettandosi in piccoli sketch durante spettacoli organizzati da diverse associazioni sul territorio.
È altresì interessato alla fotografia, relativamente alla quale ha ottenuto risultati di rilievo in differenti premi di importanza nazionale.
Ciononostante, la sua grande passione è l’arte poetica, che egli ha iniziato a coltivare all’età di undici anni, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi in svariati concorsi letterari nazionali ed internazionali, nelle sezioni di poesia italiana a tema libero e non, dialettale, giovanile, religiosa, tra i quali: “La Villanella” VII Edizione, Napoli (5° premio); “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” X Edizione, Piano di Sorrento – NA (1° premio); “Città di Cava” XXIII e XXIV Edizione, Cava dei Tirreni – SA (menzioni d’onore); “S. Maria di Crepacore” XII e XIV Edizione (sezioni “poesia dialettale” e “poesia in lingua italiana”), Torre Santa Susanna – BR (2° premio e segnalazione); “La Torre dell’orologio”, Porto S.Elpidio – AP (3° premio); “Tra le parole e l’infinito” VII Edizione, Caivano – NA (Benemerito culturale); “Stesicoro”, Gioia Tauro – RC (1° premio); “Mario Soldati”, Torino (2° premio); “Firenze Capitale d’Europa” IX Edizione (sezioni “poesia inedita giovani” e “poesia a tema: lo sport”), Firenze (2° premio e segnalazione); “Città di Vignola”, Vignola – MO; “L’universo di Leonardo” (attestazione di merito); “AmaRossella” II Edizione, Eboli – SA (premio speciale giovani); “Il Saggio”, Eboli – SA (2° premio); “Simone Lorici”, S. Bonifacio – VR (attestazione di merito); “Il Fuoco” Edizione 2007 e 2008, Roma (menzione d’onore e 1° premio); “Gino Ricchiuti” Edizione 2007, Teramo (premio speciale); “L’arcobaleno della vita” VI Edizione, Rovigo (menzione d’onore); “Il Molinello” XII Edizione, Rapolano Terme – SI (2° premio); “Piero Ravasenga” XVIII Edizione (sezioni “lingua italiana” e “premio speciale giovani”), Casale Monferrato – AL (8° premio e premio speciale “Nino Triulzi”); “I colori della vita” V Edizione, Roma (3° premio); “Surrentum” V Edizione, Sorrento – NA (segnalazione); “Embrice”, S. Arsenio – SA (8° premio); “Giacomo Giardina” Edizione VII, Bagheria – PA (menzione d’onore); “Italo Carretto” VII Edizione (sezioni “poesia singola a tema” e “poesia per ragazzi”), Bardineto – SV (11° premio e riconoscimento di merito); “S.Maria della Luce” III e IV Edizione, Mattinata – FG (3° e 1° premio).

11 COMMENTS

  1. Finalmente il piacere di leggerti… Hai ragione il tempo che tanto ci sembra avverso a volte ci aiuta a crescere, a maturare, a capire e a renderci consapevoli che quello che stavamo vivendo era una pura illusione…
    Complimenti e auguri per tutto.

  2. Mi scuso sinceramente per il tempo che ho lasciato scorrere (a causa di danni al pc) prima di rispondere a questi commenti; frasi profonde e ricche di vivo coinvolgimento poetico che mi hanno davvero lusingato.

    Lusingato non solo perchè le mie semplici parole di diciassettenne hanno destato qualche emozione, ma soprattutto perchè quelle parole che tanto sembrano rappresentare una passione cocente e vivida, in realtà, sono molto più forti di ciò che ho provato veramente.

    Il tempo ha chiaramente colmato questa lacuna, donandomi la consapevolezza di quanto avevo scritto in questa lirica e di quanto ho scritto successivamente circa il medesimo tema.

    Pertanto, dedico questo mio intervento a Voi tutti, gentili lettori, e alla potenza indiscussa della Poesia, che, come spero concorderete, libera e alimenta anche una piccola scintilla di vero sentimento per farne scaturire una vampata anche assurdamente intensa, effetto addirittura sproporzionato se comparato alla causa e sintomo indiscusso della potenza evocativa che le compete.

    Mario De Rosa

  3. E’ vero, il nulla, l’azzurro, l’infinito diventano parole trite e ritrite quando si vogliono esternare sentimenti forti, che ti rapiscono e ti fanno perdere nell’altro. Le parole, allora, mancano, perché l’emozione é più forte e bastano sguardi, carezze e semplici espressioni perché l’altro capisca. Lo dice anche Gino Paoli nella sua canzone:”quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti”. Ci assomiglia un po’ la tua lirica e, per questo mettere in luce un comune sentire, è molto bella.
    Lucia sallustio

  4. Leggendoti Mario è come se nei miei occhi fosse stata versata una minuscola coppa di champagne!
    Grazie

    Laura Tonti Parravicini

  5. Nei tuoi versi si sente tutta la passione e tutta la tua spinta verso la persona amata, un sentimento, come hai detto, che a parole è davvero difficile esprimere. Con l’immediatezza delle tue parole il tuo messaggio è chiaro e dolcissimo: l’amore ci trasforma alla vita, ogni giorno, rendendoci persone migliori.

  6. Quando due innamorati sono fatti l’uno perl’altro le parole diventano inutili perchè veramente essenziali ed espressivi sono quegli sguardi incantati, quei gesti amorevoli e quella voglia matta di costruirsi un bel futuro insieme.

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