Superbo
ad ogni lieve carezza
soffio rosato dell’aurora
limpida goccia di cielo
all’alito grazioso dell’ala della farfalla
al gioco del gattino artigli ritratti
chiude d’acciaio le sue porte
razionalmente definisce
chi possiede pensieri d’ossequio degni
lui solo
e pochissimi altri
timido si ritrae
nel suo io gonfiato
da illudenti saperi
così s’accende invano
la fiammella della candela
mai ardente fuoco
in una cella senza respiro
e in se stessa si specchia
non diffonde.