Si legge nelle pagine del fato
dal tempo colorato di momenti,
che non ha speme il senno che ci manca
ogni qualvolta lo leggiamo errato.
Se tra le righe a un occhio disattento
le tracce di lucenti anfitrioni,
si plasmano di luce ogni momento
truccando il pentagramma del destino
Non muore il giorno dell’ orientamento
che volge gli occhi verso l’orizzonte
scorgendo di misura il vello d’oro
e naufragando in libere stagioni.