Giochi di luce e d’ombra di Lidia Colla

Il tempo

Scivola lungo il fiume,
nella nebbia,
l’iridato silenzio dei germani.
E il tempo.
Guizzando fugge
su pattini d’argento

***

Ti ho fatto, figlio

Ti ho fatto, figlio,tenero
come ali di colomba.
Ti ho parlato dell’uomo.
Ti ho parlato di un mondo giusto,
o che tale poteva diventare.
Ti ho parlato, figlio,
di libertà e di amore.

E invece
dovevo metterti artigli
e un becco aguzzo.

Dovevo farti uno stomaco di struzzo,
per digerire i sassi da ingoiare…
Mostrarti le tortuosità dei sentieri,
dirti che non tutti, al mondo,
sono uomini veri.

E io…ti ho indicato le stelle.

***

Aspettiamo la tempesta

Aspettiamo la tempesta,
che raccolte le nubi,
squassi turbinando la terra
tra vortici di sabbia,
e alzi torbide muraglie
di gorghi risucchianti.

Aspettiamo la tempesta,
che squassi le coscienze,
disseppellisca e distrugga
antiche ferocie e nuove
turpi nefandezze.

Aspettiamo la tempesta.
Si cumuli l’oscurità,
si faccia nera la terra.
Non voglio più vedere.
Non voglio più rialzare il capo
dal fango,
finchè la testa del drago
non rotolerà orrenda
al lavacro di fuoco.

Aspettiamo la tempesta.

***

Dal libro Giochi di luce e d’ombra di Lidia Colla – Gruppo Albatros Il Filo, 2010

Quello che Giochi di luce e d’ombra di Lidia Colla riporta in questa raccolta è una ininterrotta sequenza di emozioni, sensazioni e sentimenti che di poesia in poesia trovano la giusta strada per tramutarsi da puro pensiero a inchiostro sulla carta, riuscendo così non solo ad acquistare concreta fisicità, ma anche a farsi ponte tra l’autrice e il lettore, coinvolgendolo e, potremmo dire, ispirandolo. Le composizioni di Lidia Colla si contraddistinguono infatti per una profonda evocatività, capace di renderle particolarmente suggestive, pur senza perdere la loro connotazione intima e personale. In Giochi di luce e d’ombra infatti i versi nascono della esperienza diretta dell’autrice, per poi passare attraverso una ricca rielaborazione, capace di commutarli infine in piccole perle fatte di emozioni.
(dalla prefazione)

Ordina questo libro con dedica autografa dell’autrice (Prezzo: € 11,50)

13 Commenti

  1. Ciao Lidia,
    ho sempre considerato la vita un gioco di luci, è per questo che mi sono sentita catturata dal titolo. Ti ho letto per la prima volta ed è stato come leggere qualcosa che mi apparteneva. Perdona il tu, ma internet annulla le distanze e fa sentire i cuori vicini, in uno spazio che si dilata senza tempo. Quel tempo che come dici tu, nella vita reale … ” Guizzando fugge in pattini d’argento” . Non sono mai stata madre e mai lo sarò, data l’età … ma nei versi della tua bellissima poesia “Ti ho fatto figlio”, ho ritrovato un grande insegnamnto, espresso con suggestiva capacità emozionale. Mettere radici salde e dure nel solco arido della pietrosa zolla, crescere forte e sano, per diventare pianta che tende i suoi rami, come mano aperta verso il cielo, ad afferrar le stelle … i battiti di ciglia della notte, quando i sogni mettono le ali e possono volare nel nero, che non inghiotte, ma si fa lavagna per dare spazio a pensieri, che diventano poesia. Mai stanca di dare voce a silenzi, che non si perderanno nei vorticosi mulinelli di un vento, che spesso soffierà forte nelle tempeste della vita. Grazie di questo assaggio di lettura, foriero di un libro che credo, raccoglierà il plauso di molti … E questo il mio augurio. Complimenti ancora … Un abbraccio con affetto sincero …
    Loretta

    • Cara Loretta ti leggo solo ora e mi dispiace, ma il tuo commento è veramente tenero e bellissimo.Grazie, ti abbraccio
      Lidia Colla

  2. Ciao Lidia,
    sono belli i tuoi versi che descrivono con delicatezza e maturità quanto sia sempre in fuga il tempo e quanto sia difficile educare un figlio al giorno d’oggi pieno di mille pericoli. Ma si può insegnare violenza soltanto perchè il mondo è troppo violento? Allora, dove vanno a finire i valori della vita vera? Perciò ogni genitore giustamente, imposta l’educazione sulla libertà e l’amore. Intanto, aspettiamo la tempesta che scuota le coscienze verso un comportamento dignitoso e tronfi un mondo d’amore. Comunque. il titolo del tuo libro è azzeccatissimo perchè la vita è proprio “Giochi di luci e di ombra”. Complimenti e saluti.

    • Ciao,Alba; è sempe bello leggerti Le tue sono parole di saggezza e di pace.Sono parole di donna e di madre. Sono parole di speranza e di grande concretezza.
      Grazie dell’aiuto.
      Lidia

  3. La bellezza dei versi è sempre unica!
    Si può dure tanto e con dolcezza e musicalità.
    Vorrei leggerli se mi sarà inviata la copia!
    Grazie!!!

    • Grazie Ilaria, spero che tu possa essere la destinataria di una delle copie messe a disposizione..Ma soprattutto grazie di quello che dici sul valore comunicativo della poesia..Ci sono poeti che mi hanno aiutata molto nella mia vita e in certi momenti sono state le sole voci che volevo ascoltare.
      Lidia

  4. Cara Lidia,
    il titolo del tuo libro è già presagio.
    Si evince dalle tre liriche che ci doni e che rendono piena l’idea
    di una tensione verso l’armonia universale.
    Anch’io sono rimasta particolarmente colpita dai versi dedidati al figlio.
    Sono apparentemente duri, ma celano l’integrità dei valori, che nonostante
    i tempi che attraversiamo, sentiamo il dovere di trasmettere.
    Identifichi quei valori, quell’amore verso l’esistenza con la splendida chiusa,
    che è poesia in se stessa, rappresenta il riassunto del voler essere ‘madre
    di carne e sogni’… nonostante tutto, o forse proprio per esorcizzare tutto.
    Ho trovato superbe anche le altre liriche, dominate dalla tua potenza espressiva, dalla rabbia verso
    il mondo che ci rende diversi, poco tesi gli uni verso gli altri.
    Sei la coscienza del tempo e tocchi altissime vette di pathos e di musicalità.
    Grazie per tanto dono!!!

    • Ciao Maria, risentirti è ritrovare un’amica, Grazie della tua presenza.
      Quello che dici mi commuove, e mi fa quasi tremare per il valore che dai al poeta,come quando parli di lui come coscienza del tempo.
      E poi mi commuove la condivisione del valore della maternità, inteso nel senso più ampio, come rispetto della persona e dei suoi diritti. E devo dire che questa condivisione espressa da molte donne che hanno letto la poesia, penso possa dare forza a tante, anzi a tanti..
      Affettuosamente
      Lidia

      • Lidia, carissima Amica… permettimi di chiamarti così,
        mi sembra di conoscerti da tanto… Ho ricevuto la tua silloge
        e mi sono sentita a dir poco onorata.
        Le tue liriche narrano i nostri giorni, ne sono specchio e olio.
        Vi si ritova E SI RISCHIA DI SCIVOLARVI DENTRO!
        Credo che il segreto della vera poesia stia proprio nella
        capacità di rimanere aderente al reale, di rendersi fruibile.
        Tu ci doni versi su misura per le storie d’amore quotidiane,
        per questa maternità, che rappresenta l’amore assoluto e
        che tende a fagocitarci. Il figlio è la storia totalizzante. E’ l’arrendersi,
        con il sorriso ad avere ‘il principe’ rinunciando per sempre a essere
        regina; è il dare senza pensare al ritorno: in fondo procreare è un atto
        di egoismo e non abbiamo il diritto di aspettarci nulla. Ogni atto d’affetto
        è un di più. Certo non ci arrendiamo con facilità a questo dato di fatto.
        Ed è la più bella diatriba che la vita ci offre in dono.
        Ogni tua lirica tesa ad arco sull’amore filiale è sublime specchio!
        E sei donna immedesimata anche nel vivere sociale, nel rapporto
        spesso ambiguo con l’altro. M’intenerisce la tua volontà di essere
        protesa verso un prossimo che spesso tende a non capirti.
        Lidia… la vita può essere molto semplice,può rivelarsi un ‘arcobaleno
        nelle pozzanghere’… chiudi gli occhi e prova a crederci, dimenticando
        il male che non ti ha risparmiata.
        Io ti sono accanto e … ti tengo per mano!!!
        Ancora GRAZIE!!!!

  5. L’ ombra accompagna sempre la luce. E’ l’altra faccia dell’ esistenza. E’ la pena dopo la felicita’.
    Nelle liriche presenti Lidia Colla lo presenta al massimo dell’ emozione. Sapendo che le ragioni del cuore sovrastano quelle della ragione laddove il desiderio del bene annienta i calcoli dell’ utilita’.
    Non v’e’ gesto d’ amore, pur minimo, che la matematica della logica puo’ quantificare. Perche’ ha un valore infinito.

    • Grazie, Gaetano, le tue parole sono per me sempre motivo di riflessione e di approfondimento di quello che ho detto ” a caldo”. Grazie veramente del tuo contributo.
      lidia

  6. Belle!!!! Musicali, cariche di significato e…tristemente attuali.
    Mi ha coinvolto motissimo “Ti ho fatto, figlio”: interpreta perfettamente quello che io penso dovrei insegnare ai miei figli perchè si trovino bene nella vita e invece, nonostante tutto….anch’io indico loro le stelle!
    Davvero apprezzabile la capacità di esprimere tali argomenti in versi!

    • Grazie, Ester, per l’ entusiasmo e la partecipazione che comunichi.Sei una forza! Come le tue poesie ,che mi piacciono proprio per questo, e perchè le sento, soprattutto alcune, come l’espressione di una sfida.
      lidia

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