Ti sto cercando. Benchè ti stia stringendo tra le mani, non mi basti. Ti cerco altrove, dove non posso averti, dietro uno schermo fatto di sorrisi immobili. Fotogrammi di cuori leggeri e di labbra dischiuse, e di mani da uomo. Parole che si susseguono le une alle altre, si riconcorrono si prendono. Si soffocano. Soffoco parole che non posso dire. Non posso dirti. Sconosciuto amore.
E le mie dita accarezzano i tasti cercando le lettere giuste per comporre parole d’amore. Parole con un senso, o anche senza. Parole che bagnino gli occhi di sale. Perchè noi abbiamo il mare, dentro.
Parole per sognare. Sognare i tuoi occhi, mai visti, mai guardati, mai ascoltati, sconosciuto amore. Perchè gli occhi parlano, sai? Li vedi i miei occhi? libri aperti, sogni interroti. La mia anima affacciata alla finestra a guardare la pioggia accarezzare i vetri, rigarli, incastrarsi in essi. La pioggia si insinua ovunque, sulla mia pelle, giù dai capelli, e dentro le scarpe. A piedi nudi lei cammina sull’acqua. Ossessione. Ossessione di gelosia, mentre Amore mi pervade. Amore sconosciuto e impossibile.
La parola è un mistero che uccide.
🙂
Senza titolo? Senza parole. Bellissimo questo tuo scritto. Emozione ed intensità.
Forte e intenso il bisogno d’amore emerge e prende corpo nelle tue parole…che svelano il loro mistero…
davvero profonda e sentimentale…
mi piace perchè dal profondo emerge il riflesso del bisogno ..l’anima alla finestra e gli occhi che parlano..al cuore
Precisa, densa….un amore che si racconta…nelle sue contraddizioni, con estrema verità…
Brava! 😉
Complimenti, rendi molto bene il tormento di un amore impossibile quanto intenso ^_^ Sì, gli amori impossibili sono sempre intensi..